Tu devi sapere che il vivere nella nostra Volontà è un Dono che la nostra magnanimità vuol dare alle creature e con questo Dono la creatura si sentirà trasformata: da povero ricco, da debole forte, da ignorante dotto, da schiavo di vile passione, dolce e volontario prigioniero d’una Volontà tutta Santa che non lo terrà prigioniero, ma re di se stesso, dei domini divini e di tutte le cose create. Il gran Dono della nostra Volontà, dato come dono, cambierà la sorte infelice delle umane generazioni, menoché chi volontariamente vuol restare nella sua infelicità, molto più che questo Dono fu dato all’uomo nel principio della sua Creazione ed, ingrato, lo respinse col fare la sua volontà, sottraendosi dalla Nostra.Ora, chi si dispone a fare il nostro Volere prepara il posto, la decenza, la nobiltà dove poter mettere questo Dono sì grande ed infinito; le nostre conoscenze sul Fiat aiuteranno e prepareranno in modo sorprendente a ricevere questo Dono e, ciò che non hanno ottenuto fin oggi lo potranno ottenere domani.

venerdì 21 novembre 2014

COMUNICAZIONE IMPORTANTE!!!

Fratellini carissimi, dopo che la nostra Paola è rinata a nuova vita nella Divina Volontà del Cielo il 17 Aprile scorso,(la notte del Giovedi' Santo), affinché lei possa continuare in Cielo ciò che di bello aveva cominciato a fare qui sulla terra, alcuni di noi abbiamo deciso, col permesso dei familiari e con l'aiuto e l'incoraggiamento di un sacerdote, che ha incominciato a seguirci con simpatia, di riprendere l'attività di questo blog, x non lasciar perdere il meraviglioso lavoro iniziato così bene da Paola.. Augurandoci la Benedizione del Signore, riprendiamo pertanto con gioia il nostro cammino nella Volontà di Dio!
Vogliate scusarci in anticipo se la qualità del blog non sarà la stessa di quando c’era Paola, ma cercheremo di fare del nostro meglio (tempo permettendo).
Intanto vi trascriviamo una preghiera nella Divina Volontà per Paola e per tutti coloro che ci hanno preceduto nella Gerusalemme del Cielo:

Padre Santo, m’immergo nel tuo Voler Divino, prendo e faccio mio tutto il suo Potere, l’immensità del suo Amore;  faccio mio il valore immenso delle pene del tuo Figlio Gesù, tutta la sua Passione, ogni sua piaga, ogni sua spina, ogni goccia del suo Sangue e faccio mia tutta la sua Umanità SS., ogni suo atto, tutti i suoi meriti, la sua Santità e la sua Divinità;  prendo tutte le Qualità Divine, tutti i beni che sono nella Volontà Divina;  prendo tutti gli atti di Maria SS., tutta la sua santità, i suoi meriti e le sue pene, e santità meriti e pene di Luisa e, facendo tutto mio questo capitale infinito, lo verso tutto sull'anima di Paola (e di tutte le anime del Purgatori), perché, immersa in questi bagni di un potere ed un’immensità divina, vengano di molto abbreviate le sue pene e possa essere al più presto ammessa alla tua Presenza a lodarti nella Patria Celeste.  (Cfr. Vol. 12 - 14.3.1919)