Alla
Santa MESSA
(Entrando in chiesa:)
Vengo a visitarti, o Gesù, nella tua Volontà, per
farti trovare in me l’ospitalità, il tuo tabernacolo, la tua pisside.
Prega in me, o Gesù, ed io offro a Te questa mia preghiera
fatta nella Tua Volontà, per soddisfare alle preghiere di tutti e per dare al
Padre la gloria che dovrebbero dargli tutte le creature.
(Ricordando il Santo
del giorno:)
Prendo, nel Voler Divino, tutti i sacrifici, le
preghiere e gli atti buoni fatti dal Santo (N.N.) che oggi ricordiamo (oppure: gli
atti di Maria SS. o gli
atti del nostro SS. Redentore Gesù)
e li offro a Te, come miei, o Maestà Suprema, in omaggio di gloria, per
glorificare maggiormente l’Eterno Volere - che è primo Attore di ogni atto buono
- e per raddoppiare la gloria del Santo e duplicare il bene a beneficio di
tutte le creature; e Te li offro con lo
scopo d’impetrare il Regno della Divina Volontà sulla terra. E, nella tua Volontà, intendo offrire al
Santo (N.N.)
(la S. Comunione e) tutti i beni
che sono nella Volontà Divina, per sua gloria accidentale.
(All’inizio della S.
Messa:)
Gesù, partecipo a questa S. Messa nella Tua
adorabile e Divina Volontà; e siccome
la Tua adorabile e Divina Volontà moltiplica gli atti all’infinito, intendo
darti tutta la soddisfazione come se tutti partecipassero al Divin Sacrificio
nella tua Divina Volontà, e per ottenere per tutti frutti di perdono, di
salvezza e di santificazione nel tuo Volere.
Gesù, mi fondo in Te e, prendendo come miei tutti
gli atti della tua SS. Umanità quando, nell’ultima tua cena, istituisti il SS.
Sacramento Eucaristico, intendo partecipare a questo Santo Sacrificio
Eucaristico con le tue stesse intenzioni, per fare insieme a Te, davanti al
Padre, tutte quelle funzioni che Tu Gli fai:
di riparazione, di soddisfazione, di restituzione di gloria, a nome di
tutte le creature di tutti i tempi.
(All’Atto
penitenziale:)
Gesù, prendo il tuo dolore ed il tuo perdono, che
sono sospesi nella tua Volontà in attesa di chi li voglia prendere e,
rinunciando a tutto ciò che in me è stato vissuto solo con volontà umana - con
tutte le debolezze, miserie e peccati dell’umana volontà - Ti chiedo di
presentare Tu al Padre tutti i miei atti e gli atti di tutti i miei fratelli
sostituendoli con quegli atti che Tu, nella tua Umanità, hai fatto per me e per
tutte le creature nella tua Divina Volontà.
(Al ‘Gloria’:)
Prendo e faccio mia e la do anche a tutti i miei
fratelli quella stessa gloria che Tu, Gesù, hai dato al Padre per tutti noi,
nella tua SS. Umanità, e prendo pure, facendola mia, tutta la gloria che è
sparsa nella Volontà Divina, perché da ogni labbro e da ogni cuore di creatura
salga alla Maestà Suprema tutta la gloria che Le è dovuta.
(Alla Liturgia della
Parola:)
Vieni, Divina Volontà, a leggere in me.
Gesù, entro nella tua Volontà e, prendendo la tua
mente, la tua lingua e la tua voce, le do a questo fratello ( oppure: al sacerdote ) che sta
proclamando la tua Divina Parola, perché dia alla Maestà Suprema tutta la
gloria e l’amore che Le hai dato Tu quando, nella sinagoga, leggevi le Sacre
Scritture.
(Ascoltando le Sacre
Scritture:)
Vieni, Divina Volontà, ad ascoltare in me.
Gesù, ascolto la Divina Parola nella tua Volontà,
con le tue stesse orecchie e la tua stessa attenzione, che faccio mie e le do
anche a tutti i fratelli che stanno ascoltando, per dare al Padre la stessa
attenzione, la stessa gloria e la stessa risposta d’amore che Tu Gli dai ad
ogni sua Parola.
(All’Omelia:)
Gesù, nella tua Volontà prendo i pensieri e le
parole che Tu hai già preparate per questo sacerdote e le metto nella sua
mente, nel suo cuore e nella sua bocca, perché egli possa comunicare ai
fratelli solo e tutta la Verità divina e l’Amore che il Padre ci vuole donare
come vita.
(Al Credo:)
Amor mio, Gesù, entro nel tuo Volere e intendo con
questo Credo rifare, riparare tutti gli atti di Fede che non hanno fatto le
creature, tutte le miscredenze e dare l'adorazione dovuta a Dio come Creatore.
(Alla Preghiera dei
fedeli:)
Gesù, entro nel tuo Volere e qui trovo tutte le
preghiere della tua Umanità e tutte le preghiere delle creature; ed io faccio corona con la mia preghiera e
con le preghiere di tutti i miei fratelli attorno alle tue, le unisco insieme,
le fondo insieme, ne faccio una con la tua ed, uniti a Te, ci presentiamo
al Padre con le stesse tue preghiere ed intenzioni: con Te Gli chiediamo il Regno suo e intendiamo dargli tutta la
gloria che Tu Gli dai con la stessa tua preghiera.
(All’Offertorio:)
Padre Santo, in quel pane e in quel vino, mentre Ti
offro gli atti della mia vita e quelli di tutti i miei fratelli, voglio darti
la gloria delle tue stesse opere: nel
tuo Volere, o Padre, tutto Tu mi doni, quindi tutto è mio, ed io, per farti
godere delle tue stesse opere, nel tuo Volere Ti porto tutti i tuoi doni. Ti porto, come mia, tutta la tua
Creazione; Ti porto la vita e la virtù
universale dell’atto dell’Adamo innocente;
Ti porto, come miei, tutti gli atti della Regina del Cielo e gli Atti
dell’Umanità SS. del mio Redentore Gesù.
Ti porto tutta la ricchezza dei tuoi stessi Atti, o mio Dio
Creatore: voglio che tutto ciò che da
Te, dalla tua Volontà Divina è scaturito, da me Ti ritorni. Voglio vivere ogni mio atto nel tuo Divin Volere,
o Padre, per prendere in me Dio e così poter dare Dio a Dio. Come nell’Umanità SS. di Gesù e nella
Vergine Madre Tu hai potuto ritirare in Te ciò che da Te era uscito, così
voglio che anche in me Tu possa riprendere Te stesso, o mio Dio.
Benedetto nei secoli, sei Tu, Signore, nella tua
Eterna, Divina Volontà.
(Al Prefazio e
‘Sanctus’:)
Maestà Suprema Ti ringrazio, Ti lodo, Ti glorifico
e Ti benedico con gli stessi ringraziamenti, la stessa lode, gloria e
benedizioni della SS. Umanità di Gesù;
e quella stessa lode e gloria le metto pure sul labbro di tutti i
fratelli presenti e di ogni uomo, perché da ogni bocca di creatura Tu abbia
gloria e benedizioni divine.
(Alla Consacrazione:)
O Gesù, brucia l’olocausto della mia misera volontà
e di tutte le volontà umane nel fuoco di infinito calore della tua Divina
Volontà.
O dolce mio Redentore Gesù che in quest’ora transustanziasti
Te stesso nel pane e nel vino, fa’ che in ogni momento della mia vita si ripeta
in me la consacrazione di Te stesso, affinché io diventi la tua piccola Ostia
vivente.
Gesù, nella tua Volontà prendo ogni atto della mia
vita ed ogni particella del mio corpo e prendo ogni atto di questo sacerdote ed
ogni particella del suo corpo e così anche di tutti questi fratelli ed unisco e
fondo tutto con ogni particella del tuo Corpo ed ogni atto della tua SS.
Umanità, perché tutti possiamo essere con Te consacrati tuo Corpo, offerto in
Sacrificio per noi, per la gloria del Padre.
(All’elevazione
dell’Ostia:)
O mio Gesù, adoro in quest’Ostia il tuo Sacratissimo
Corpo che fu crocifisso a causa della nostra volontà umana sul Calvario; e Ti adoro con le tue stesse adorazioni, che
faccio mie e do a tutti questi fratelli, perché Tu abbia da tutti noi le tue
stesse adorazioni divine.
(Alla Consacrazione
del vino:)
Gesù, nella tua Volontà prendo ogni goccia del mio
sangue ed ogni mia pena e sofferenza, e prendo ogni goccia di sangue ed ogni
pena e sofferenza del sacerdote e di tutti questi fratelli, e le fondo con ogni
goccia del tuo Sangue ed ogni tua pena e sofferenza, perché possiamo tutti con
Te ed in Te essere consacrati Calice di Salvezza in remissione dei nostri
peccati e possiamo, con Te, fare dinanzi al Padre tutte quelle funzioni di
riparazione, soddisfazione e gloria che Tu Gli fai per tutti gli uomini di
tutti i tempi.
(All’elevazione del
Calice:)
O mio Gesù, con le tue stesse adorazioni - che
faccio mie e do a tutti questi fratelli - adoro in quel Calice il tuo
Preziosissimo Sangue: fa’ che scenda a
purificare le anime nostre, a illuminare le nostre menti, a infiammare i nostri
cuori e ad abbattere il nostro volere umano, affinché possiamo risorgere e
vivere solo nella tua Volontà Divina.
(Dopo la
Consacrazione:)
Eterno Padre, nella tua Divina Volontà, Ti offro,
per mezzo del Cuore Immacolato di Maria, il Sangue Preziosissimo di Gesù Cristo
in riparazione di tutti gli atti di volontà umana fatti dalle creature sin
dalla creazione del mondo e di quelli che si ripetono fino alla consumazione
dei secoli. E Tu, mio Gesù, fa’ che
tutto ciò che dico e faccio sia una continua consacrazione di Te in me e nelle
anime. Distruggi, o dolce Amor mio,
tutto il mio povero essere secondo il peccato e consacra in me, col tuo Volere,
tutto Te stesso in ogni atto mio ed io Ti dirò: ‘Ecco, la mia ostia, o Gesù’, come Tu lo dici a me. E mi nascondo nella tua Volontà, dove trovo
la tua Vita Sacramentale, per pregare, operare e prendere parte a tutto ciò che
fai Tu; ed i Veli Sacramentali siano
l’ombra che ci tengano nascosti insieme da renderci inseparabili. Fa’, o dolce mia Vita, che quando vieni in
me ogni mio palpito, ogni mio desiderio, ogni affetto, pensiero, parola, possa
sentire la potenza della consacrazione sacramentale, in modo che, consacrato
tutto il mio piccolo essere, divenga tante ostie per dare Te alle anime.
(Pregando per la
Chiesa:)
Padre Santissimo, nella tua Divina Volontà, per
Gesù e per Maria SS., fa’ che la Luce del Divin Volere sia vita nella Santa
Chiesa, nel Santo Padre il Papa, nei Vescovi, nei Sacerdoti, ed in tutti coloro
che ne condividono le responsabilità.
Dona, SS. Trinità, il Pane della Divina Volontà, all’intera umanità.
(Pregando per i
defunti:)
Immerso nel tuo Divino Volere, o Padre, prendo il
suo Potere, l’immensità del suo Amore, il valore immenso delle Pene del tuo
Figlio Gesù, ogni goccia del suo Sangue, ogni sua piaga, ogni sua spina, tutti
i suoi meriti, tutta la sua Umanità e la sua Divinità con tutte le Qualità
Divine; prendo tutti i beni che sono
nella Divina Volontà e prendo pure tutte le pene della Mamma Santissima, i suoi
meriti e le sue virtù e riverso tutto sulle anime purganti perché, immerse in
questi bagni divini, venga di molto abbreviato il tempo del loro esilio e
possano al più presto contemplare il tuo Volto, nella Patria Celeste.
(Pregando per i
vivi:)
Nella tua Divina Volontà, o Padre, insieme a Gesù
abbraccio e faccio mie tutte le opere passate, presenti e future di questi
fratelli e di tutti i tuoi figli; ed
entrando in ogni loro atto, interno ed esterno, volontario ed involontario, con
Gesù ed in Gesù, offro tutto a Te, o Padre, rifacendo tutto nel tuo Divino Volere
e rivestendo e smaltando tutto con gli atti già rifatti da Gesù e da Maria
nella tua Divina Volontà; per la tua
maggior gloria e per la santificazione universale.
(Al Pater Noster:)
Vieni in noi, Divina Volontà, a pregare la
preghiera di Gesù.
Gesù, preghiamo insieme. Prendo, faccio mie e do a tutti questi fratelli la tua preghiera,
la tua bocca, il tuo Cuore e le tue stesse intenzioni. Voglio pregare insieme a Te, Gesù, nella
bocca e nel cuore di ogni creatura perché il Padre senta tanti Gesù che Gli
chiedono il Regno della sua Volontà sulla terra come in Cielo.
E Tu, o Padre, dacci il Pane della tua Volontà, il
Pane Eucaristico ed ogni pane - ogni altra cosa - di cui ogni giorno abbiamo
bisogno.
(Allo scambio del
gesto di pace:)
Gesù, prendo e faccio mia e do alla tua Chiesa, ai
responsabili delle Nazioni, a tutte le famiglie e ad ogni cuore la pace che Tu
hai donato ai tuoi Apostoli, nel Cenacolo.
Nella tua Volontà do a questi miei fratelli la tua pace, perché tutti si
scambino la tua stessa pace.
(Alla S. Comunione:)
Gesù, vengo a fare questa Comunione con le tue
stesse intenzioni, come quando Tu, nell’ultima cena, prima di comunicare gli
Apostoli comunicasti Te stesso. Vieni
Tu in me Gesù, perché io possa ricevere Te.
Sii Tu stesso a ricevere Te stesso in me, perché solo un Dio è degno di
ricevere un altro Dio. Gesù, vieni in
me con le stesse tue disposizioni di quando, nell’ultima tua cena, guardasti
tutte le Ostie di tutti i tempi, dalla prima all’ultima; le guardasti, le rimirasti, le
transustanziasti, le assimilasti a Te, e comunicasti Te stesso per dare al
Padre la gloria e la riparazione come se tutti si fossero degnamente
comunicati. Anch’io, Gesù, voglio fare
ciò che hai fatto Tu: voglio fare la
mia Comunione nella tua Volontà, con le tue stesse intenzioni, per dare Te a
tutti e, per ciascuna creatura voglio dare al Padre la soddisfazione e la
gloria d’una Vita divina.
Vieni, o Gesù, in me, e ricevi Te stesso in me, e
poi offri questa Comunione a Te per ricevere la soddisfazione e il compenso
della tua stessa Vita Sacramentale; e
questa accettala come fatta da me. Fa’,
o Gesù, che nel breve giro degli accidenti dell’Ostia, in cui Tu vieni ad
offrirti a me, io racchiuda i palpiti delle creature con tutte le riparazioni
che ci vogliono; e Tu, o Gesù, suggella
quei cuori con l’amore e con la riparazione fatta da Te e da essi dovuta, e poi
dalla a me e prendila da me come cosa tua.
O Gesù, metti in me la tua Santità:
troverai così in me il tuo Tabernacolo e potrai prendere in me il vero
riposo.
Vieni, Gesù, vieni perché io intendo non solo
donarti all’anima mia, ma a tutte le anime che non Ti ricevono, per riparare i
nostri peccati e dare gloria al Padre.
Vieni Gesù in me, perché io possa ricevere Te!
E Tu, o Mamma Regina, Tu che possiedi intatta la
Divina Volontà, vieni in me a ricevere Gesù col tuo stesso Cuore, con le stesse
premure e lo stesso amore materno che dimostravi a Gesù quando, Bambino, lo
stringevi tra le tue braccia e lo accarezzavi e baciavi. E, se nel tuo Volere, o mio dolce Gesù,
tutto è mio, allora io vengo a riceverti con l’amore della mia e tua Mamma
Regina e Ti bacio con le sue labbra, Ti abbraccio stretto stretto con le sue
braccia e prendo Te stando racchiuso nel suo Cuore materno, per darti le sue
gioie, le sue delizie, la sua maternità, affinché, racchiuso anche Tu, con me,
nel suo Cuore, trovi le dolcezze, la custodia che Ti sa fare la tua Santissima
Mamma.
(Ricevendo Gesù:)
Gesù, ecco, vengo, racchiuso nel Cuore della Mamma
Celeste e da dentro il suo Cuore Ti ricevo, unito con la tua Umanità, la tua
Divinità e la tua Volontà. Voglio che
Tu, trovandoti in me nel Cuore della tua Mamma Santissima, Ti trovi circondato
da tutti i beni che sono nella Divina Volontà e che hai depositati nel suo
Cuore Immacolato.
Vieni in me, Gesù, vieni a fonderti col mio cuore,
perché tutto di me sia fuso in Te, mio amato Signore!
(Adorando Gesù presente in noi
sacramentalmente:)
Gesù, Ti amo, per me e per tutti, con la tua
Volontà.
Gesù, Ti adoro, per me e per tutti, con la tua Volontà.
Gesù, Ti ringrazio, per me e per tutti, con la tua Volontà.
Gesù, Ti benedico, per me e per tutti, con la tua Volontà.
Gesù, Ti consolo, per me e per tutti, con la tua Volontà.
Gesù, Ti riparo, per me e per tutti, con la tua Volontà.
Gesù, Ti lodo, per me e per tutti, con la tua Volontà.
Gesù, Ti glorifico, per me e per tutti, con la tua Volontà, con quella stessa gloria che Tu hai da sempre nella tua Eterna, Divina Volontà.
Gesù, Ti adoro, per me e per tutti, con la tua Volontà.
Gesù, Ti ringrazio, per me e per tutti, con la tua Volontà.
Gesù, Ti benedico, per me e per tutti, con la tua Volontà.
Gesù, Ti consolo, per me e per tutti, con la tua Volontà.
Gesù, Ti riparo, per me e per tutti, con la tua Volontà.
Gesù, Ti lodo, per me e per tutti, con la tua Volontà.
Gesù, Ti glorifico, per me e per tutti, con la tua Volontà, con quella stessa gloria che Tu hai da sempre nella tua Eterna, Divina Volontà.
Gesù, mio Bene, ricevendoti nel tuo Volere trovo presenti
e come in atto tutti gli atti che Tu facesti nel riceverti Sacramentato, ed io
li faccio miei e Te li ripeto, perché Tu possa trovare in me le stesse tue
soddisfazioni, preghiere e riparazioni.
Nel tuo Volere voglio tenere compagnia con i miei atti - imprimendovi il
mio Ti amo, Ti adoro, Ti ringrazio e Ti benedico - ad ogni atto fatto
dalla tua Umanità Santissima nella Volontà Divina. Voglio, con Te, percorrere tutte le Comunioni delle creature di
tutti i tempi, per dare a Te, ed in Te dare al Celeste Padre, l’amore,
l’adorazione, la gloria, l’onore, la riparazione, i ringraziamenti, le
benedizioni e le lodi, in modo divino, per ciascuna Comunione di creatura; e voglio unirmi con le Comunioni Sacramentali
della nostra Celeste Mamma che, sempre, corse insieme con Te in ogni cuore che
Ti riceveva Sacramentato, in tutti i secoli, per difenderti da ogni offesa e ripetere
e darti gli stessi atti tuoi.
Ed io son venuto, o Gesù, a riceverti nella tua
Volontà, racchiuso nel Cuore della dolce Mamma, unito con la tua Umanità e la
tua Divinità, per rinnovarti tutto il piacere che Tu provasti quando
comunicasti Te stesso. E contenendo Tu
in Te tutte le creature, stando tutto Tu in me intendo con Te e con la Madre
Regina discendere nel cuore di tutte le creature che Ti ricevono per riceverti
in esse e riparare con le stesse riparazioni tue e della Madre SS., che faccio
mie, a tutte le Comunioni mal fatte, tutte le profanazioni Eucaristiche, tutte
le offese che ricevi in tutti i tabernacoli del mondo. Voglio riparare al dolore che il tuo
adorabile Cuore sente nel trovarsi tra mani indegne e poggiato su lingue impure
e mordaci. Con le tue riparazioni Ti
riparo, o dolce mio Bene, per tutti coloro che sono ingiusti, che opprimono,
che giudicano in modo iniquo; Ti riparo
per tutte le offese che ricevi da questa nostra generazione che rifiuta Te, suo
unico Signore e Dio; e Ti riparo per i
peccati dei tuoi Ministri: immergi la
Chiesa, tua Sposa, nel tuo SS. Sangue e rendila senza macchia, perché sia lo
specchio della tua SS. Umanità, a gloria del Divin Padre.
Vita mia, Gesù, chiamo tutte le umane generazioni,
chiamo tutte le creature della terra dalla prima all’ultima, a ringraziarti qui
con me. Intendo darti, o dolce mio
Amore, il bacio e l’abbraccio di tutti;
ed in Te voglio dare al Padre, la soddisfazione di tutto l’amore che Gli
deve ogni uomo, in special modo per quelli che non Lo amano.
Nella tua Volontà io Ti amo e Ti riparo, o mio
Gesù, a nome di tutti, supplicandoti di inventare stratagemmi d’amore intorno
ai cuori più duri per convertirli.
Gesù, depongo ai tuoi piedi l’adorazione, la
sudditanza di tutta l’umana famiglia, depongo sul tuo Cuore il bacio di tutti,
nelle tue labbra imprimo il mio bacio per suggellare il bacio di tutte le
generazioni, con le mie braccia Ti stringo per stringerti con le braccia di
tutti, per portarti la gloria di tutti, le opere di tutte le creature. Ogni passo, ogni respiro, ogni palpito, ogni
mio movimento sia fatto nella tua adorabile e Divina Volontà, perché e come se
tutti Ti lodassero, Ti chiamassero, Ti benedicessero e Ti ringraziassero; perché Tu vuoi solo il ringraziamento,
l’adorazione e la lode per tutto e per tutti.
Grazie, Gesù, per me e per tutti!
Prendo, o mio Gesù, tutti i beni che sono sparsi
nella Volontà Divina e li metto intorno a Te come omaggio di amore e di
gloria. Metto intorno a Te, come doni
miei, tutti gli Atti del Fiat della Creazione, della Redenzione e della
Santificazione. Chiedo alla Trinità
SS., alla Regina del Cielo, a tutti gli Angeli e Santi ogni Atto loro e Te li
offro come omaggi di riconoscente amore.
Mio amabile Gesù, Ti do tutti i tuoi stessi doni; Ti do tutti gli atti della tua Umanità,
tutta la tua Redenzione, tutti i tuoi meriti, tutta la tua Passione, ogni goccia
del tuo Sangue, ogni tua piaga, ogni tua spina. Ti do il tuo Amore per ristorare le Tue amarezze; Ti do il tuo Cuore per ristorarti delle
nostre freddezze, incorrispondenze, ingratitudini e poco amore delle creature; Ti do le tue armonie per rinfrancarti
l’udito dagli assordamenti che ricevi con le bestemmie; Ti do la tua bellezza per rinfrancarti delle
bruttezze delle anime nostre quando ci infanghiamo nella colpa; Ti do la tua purità per rinfrancarti delle
mancanze di rettitudine d’intenzione e del fango e del marciume che vedi in
tante anime. Ti do la tua immensità per
rinfrancarti delle volontarie strettezze in cui si mettono le anime; Ti do il tuo ardore per bruciare tutti i
peccati e tutti i cuori, affinché tutti Ti amino e nessuno più Ti offenda; Ti do tutto ciò che sei Tu per darti
soddisfazione infinita, amore eterno, immenso ed infinito.
Mio Gesù, credo nel tuo amore verso di me; prendo tutto e tutti nella tua Volontà,
perché Ti amo; e voglio amarti,
lodarti, glorificarti, ringraziarti, benedirti, ripararti, adorarti, per me e
per tutti, nel tuo Divino Volere, per la tua maggiore gloria e per la santificazione
universale.
Amen.
(Al termine della S.
Messa:)
SS. Trinità, nella tua Onnipotenza, Sapienza e
Bontà, affretta il Regno della tua Divina Volontà e del tuo Amore sulla
terra. Scendi o Volere Supremo e vieni
a regnare sulla terra!
O Dio Onnipotente che creasti l’uomo solo perché
facesse quel Volere che egli, ingrato, infranse nel ribellarsi a Te, accorri a
riannodare il vincolo di questa volontà umana, affinché Cielo e terra restino
riannodati in Te.
Regina del Divin Volere rinchiudi la Divina Volontà
nell’anima nostra.
(Seguono alcune altre formule per fare la
preparazione ed il ringraziamento alla S. Comunione nella Divina Volontà).
PREPARAZIONE alla S. COMUNIONE
insieme a GESU’
insieme a GESU’
Cuore mio, Gesù, vieni; il mio povero cuore non può vivere senza di Te; i miei palpiti si accelerano, le mie ansie
si fanno più ardenti e Ti cercano con ripetuti sospiri. Vieni, o Gesù, a dar vita a questo mio
povero cuore affamato di Te! Oh, come
sospiro il momento di riceverti nel mio petto e di starmene con Te cuore a
cuore, abbandonato nelle tue braccia in dolce riposo! Ah, sì, il mio cuore vicino al tuo si disseterà della sete che lo
brucia, si sfamerà della fame che lo tormenta, e rinato a nuova vita, a
torrenti gusterà tutti i tuoi contenti;
e se Tu in quest’Ostia d’amore scenderai in me afflitto e contristato
dalle offese delle creature, oh, allora ti darò le mie braccia per darti
riposo, ed il mio cuore sazio di Te, starà a consolarti e rinfrancarti di tutte
le offese.
Vita mia, Gesù, presto vieni, non farmi più
aspettare! Ma, mentre mi appresso,
vedo la gran distanza che passa fra me e Te:
il nulla si accinge ad abbracciare il Tutto; la miseria, la debolezza, la bruttezza: l’infinita Bellezza che racchiude ricchezze immense, fortezza,
onnipotenza, perfezione incomparabile e rapitrice, l’Infinito, l’Immenso,
l’Eterno.
Amor mio, io tremo, ma non indietreggio; Ti voglio e non mi spavento; il tuo amore mi fa ardito e mi spinge a
Te. Sai, o Gesù, a qualunque costo Ti
voglio. Tu devi supplire a tutto,
perché Tu puoi tutto, ed io posso nulla, e chi può, deve supplire a chi non
può. E poi, amabile mio Gesù, non
ricordi forse che di tutto ciò che facesti e soffristi me ne facesti dono col
ricevere Te stesso nell’istituire questo Sacramento d’amore? Fu proprio per me che tutto facesti. La tua SS. Umanità mi apriva le porte per poter
ricevere un Dio: questa tua SS. Umanità
Tu me la desti, e la faccio mia, mi trasformo in essa, mi verso in essa con la
tua santità, faccio mie le sue pene, le sue opere, i suoi passi, tutte le sue
riparazioni, il suo Amore.
O Gesù, da me solo non posso venire, Tu devi
supplirmi in tutto; ma non sono pago
ancora, mi vedo troppo stretto, perciò mi metto nella tua Divinità, ed
immergendomi nell’immensità della tua Volontà, mi faccio ardito e Ti prego di
vestirmi con la tua bellezza, per poterti rapire continuamente in me, e Tu, innamorato
di me, renderai tuo felice soggiorno questo povero mio cuore. La tua Santità mi adombri, la tua Potenza mi
investa, l’immensità del tuo Amore mi inabissi, in modo che non scorga altro
che Te, non operi che in Te; con la tua
Potenza sarò potente sul tuo Cuore per impetrare per tutti, e griderò col tuo Sitio
continuamente: anime, anime! e
Tu, alla tua Potenza non resisterai e col tuo potere conquisterò tutti i cuori
per portarli a Te. Nuotando nel Tuo
Volere, mi getterò ai piedi della tua Giustizia, Le strapperò i flagelli,
smorzerò il fuoco che l’accende e La vincolerò alla Misericordia, onde si
bacino scambievolmente e, rappacificate, bacino tutte le creature. Mio Gesù, nel tuo Volere trovo tutto, ed io
voglio riceverti in Esso per ripetere la tua Comunione, per darti tutto: riparazione completa, amore immenso,
soddisfazione infinita. Voglio, o mio
Gesù, darti tutto il compenso che Ti diede la tua SS. Umanità, ripetere la tua
Comunione e darti la soddisfazione come se un Dio ricevesse un altro Dio.
Regina Mamma, vieni ad assistermi in un’azione
così grande quale è quella di ricever Gesù.
Prendimi fra le tue braccia, stringimi al tuo Cuore materno, riscaldami
col tuo amore, purificami coi tuoi affetti, umiliami colla tua umiltà, adombrami
col velo della tua purità, imprestami i tuoi desideri ardenti e tutto ciò che
facevi nel ricevere Gesù. Angeli e
Santi, vestitemi con la vostra luce, fatemi corona, accompagnatemi a Gesù.
Gesù, Tu mi chiami, ed io a Te vengo!... Vieni, o Gesù mio!... Vieni!...
PREPARAZIONE alla S. COMUNIONE
insieme alla REGINA del CIELO
insieme alla REGINA del CIELO
Mamma Celeste, il tuo povero figlio viene sulle
tue ginocchia materne per chiederti aiuto e pietà.
Ascolta, Mamma dolcissima: oggi voglio andare a ricevere Gesù in
Sacramento, ma mi vedo così indegno, così pieno di miserie e di freddezza, da
sentirmi tremare. La mia piccola anima
è ferita da tante colpe, folte tenebre mi investono... come potrò andare a Gesù? Oh, Egli scendendo in me resterà inorridito
nel vedere tanti miei peccati! E se
tuttavia il suo Amore Lo costringerà a prendere possesso del mio povero cuore,
Egli non sarà felice, né troverà in me le sue gioie divine, perché non si
sentirà ricompensato della lunga attesa durante la quale Egli sospirò l’istante
in cui potersi congiungere con la misera sua creatura.
Mamma diletta, chi mai potrà prepararmi a
compiere una azione così santa, così grande, qual’è quella di ricevere Gesù mio
Amore? A chi potrò affidarmi se non a
Te che tanto mi ami e che tanto desideri che il mio Sovrano Gesù non trovi
amarezze bensì delizie scendendo in cuor mio?
Perciò, al tuo amore materno mi affido, guardami, Mamma mia, ed abbi
compassione di me. Preparami Tu stessa
a ricevere Gesù: prima che Egli scenda
in me visita quest’anima mia, prendila fra le tue mani, col tocco delle tue
dita materne sana le ferite delle mie colpe, stendi il Cielo del Volere Divino
in me e col tuo sguardo sfolgorante luce, metti in fuga le tenebre. Non mi dire, Mamma che domando troppo, qui
si tratta di ricevere Gesù il meno indegnamente possibile, di fargli piacere e
soprattutto di non aggiungere altre amarezze a quelle che purtroppo già
soffre. Perciò abbassa, Ti prego, le
tue mani materne fin nel fondo delle mie miserie e della mia freddezza estrema,
estirpa questi mali ed al loro posto imprimi l’ordine delle tue sante virtù e
del tuo ardente amore.
Mamma dolcissima, Tu che sei la depositaria
della vita del mio Sommo Bene Gesù, metti nel mio cuore i suoi ed i tuoi
meriti, le sue pene ed i Tuoi dolori, insomma tutto ciò che Vi appartiene, così
Egli scendendo in me e trovando il corteggio delle tue e delle sue opere, godrà
di una più intensa gioia. Sentendosi
felice Egli rimarrà per sempre in me ed io non resterò mai più privo di Lui.
Mamma Santa, affrettati a prepararmi e a
portarmi a Gesù fra le tue braccia, non so andare senza di Te; perciò accompagnami subito poiché Gesù già
mi aspetta e mi chiama.
Gesù eccomi a Te, sono qui con la tua e la mia
Mamma, vieni, vieni! Amen.
PRIMA della S. COMUNIONE
Dolcissimo mio Signore, vesti con la tua
bellezza la mia anima, affinché Tu giunga ad innamorarti di me. Stendi in me la tua immensità, la tua
profondità, la tua altezza, affinché trovando il tuo stesso Essere in me,
possiamo insieme operare divinamente e, diffondendoci in tutti, riunire tutti i
cuori in Te. O Gesù, son debole,
perciò, prima che scendi in me vestimi della tua Potenza affinché, con la tua
Potenza, possiamo essere insieme potenti sul cuore di tutti, per rapirli tutti
a Te.
O mio Gesù, se Tu vieni in me, e non metti Te
stesso in me, Ti troverai molto stretto, perciò metti in me l’immensità del tuo
Amore, in modo che Tu possa rifare nel mio cuore il lavorìo che fai nel
Sacramento, cioè di frecciare tutti i cuori;
e poi metti la tua Giustizia e la tua Misericordia, affinché si bacino
insieme, e trovandosi tutte e due abbracciate, la Misericordia plachi la
Giustizia, e sulle creature scorrano benefici e misericordie. Non l’hai detto Tu stesso, o Gesù, che
venendo Tu in me, io divento tuo e Tu diventi mio? Quindi, come potrai Tu operare da quel Dio che sei, se non metti
tutto in me?... La nostra dolce Madre
Maria sarà in nostra compagnia e compirà l’opera di coronare la mia anima con
tutti i tuoi attributi, e così come scenderai in me, o Gesù, opererai tutto ciò
che Tu vuoi.
Gesù, Ti amo con la Tua Volontà!
Vieni Divina Volontà in questa Comunione mia con Te;
vieni, perché io intendo non solo donarti all’anima mia,
ma a tutte le anime che non Ti ricevono,
per riparare i nostri peccati
e dare gloria al Padre.
Vieni Divina Volontà in questa Comunione mia con Te;
vieni, perché io intendo non solo donarti all’anima mia,
ma a tutte le anime che non Ti ricevono,
per riparare i nostri peccati
e dare gloria al Padre.
RINGRAZIAMENTO dopo la S.
COMUNIONE
insieme a GESU ’
insieme a GESU ’
Mio dolce Gesù, Ti ho ricevuto nella tua
Divina Volontà, unito con la tua Santissima Umanità e Divinità e, Tu dammi il
tuo bacio e stendi le tue divine braccia per stringermi a Te; e giacché hai trovato tutto Te in me, Tu
dimmi che mi vuoi bene. Il mio amore, o
Gesù, e il tuo, formino ondate continue che Ti confortino, e Tu corona sempre
l’anima mia di nuovo amore per Te.
Gesù, godi pure dentro al mio cuore il tuo
paradiso e, mentre mi stringi al tuo Cuore, tutto tenerezza par che Tu mi
dica: “Figlio, diletto mio, ti amo con
amore eterno, infinito, ed avendo trovato in te la mia Umanità, il mio Volere e
la mia Divinità, ti amo come amo Me stesso e sento la soddisfazione, il compiacimento
che sentii in Me quando comunicai Me stesso!
In te, stando il mio Volere, trovo tutto, né vi è anima che Mi
sfugga; il mio amore trova il suo sfogo
completo nel sentirmi ripetere ciò che feci Io”.
Ed intanto, Amor mio, Gesù, mi baci e mi
stringi al tuo Cuore, e silenzioso aspetti volendone il contraccambio. Mio Gesù, giacché vuoi che Ti imiti, Ti
stringo nelle mie braccia e, immergendomi nel tuo Volere, Ti stringo nelle
braccia di tutti e, a nome di tutti, il mio cuore nuota nell’immensità del tuo
amore. Sebbene tremante innanzi alla
tua Maestà, anch’io Ti ripeto: “Ti amo,
Ti amo, Ti amo con amore immenso, Ti amo con amore eterno, infinito, interminabile”. In questo tuo Volere ci sono tutte le anime,
le presenti e le future, ed io voglio donarti a tutte per darti la gloria, il
contento, l’amore, come se tutti Ti avessero ricevuto. In questo tuo Volere voglio darti
riparazione completa per tutti, e fino a che un cuore sulla terra ardirà
offenderti, che io ripari il tuo Cuore infuocato, e con le tue fiamme darò a tutti
amore, per darti amore per tutti. Mio
Amore, girerò sempre nel tuo Volere per portare al tuo Cuore i pensieri di
tutti, gli sguardi, le parole, le opere, i passi, il cuore di tutti per farli
convertire da Te tutti in amore, ed io farò la sentinella per riparare tutto.
Senti, o Amor mio, io ho preso la tua Umanità
con tutto Te stesso, per poterti ricevere come ricevesti Te stesso e ripetere
la tua Comunione. Unito con la tua
Umanità intendo riparare come riparavi Tu tutti i sacrilegi, le irriverenze, le
freddezze di tutti i secoli passati, presenti e futuri; voglio riparare col tuo stesso Cuore tutto
ciò che la tua Umanità riparava e chiuderlo al sicuro nel tuo stesso Cuore, per
poter racchiudere tutte le creature con tutti i loro difetti, per poterli
bruciare col tuo amore e così sarai contento.
Ora Ti prego di prendere la mia umanità,
affinché, non potendo Tu più soffrire, perché glorioso, io soffra in vece
tua. In quest’Ostia d’amore la Passione
è perenne: sento e vedo le burla, le
bestemmie, i ripetuti colpi di flagelli, i fasci di spine e i chiodi, la
lancia; e Tu, spasimando d’amore,
guardi chi vorrebbe sostituire la tua Umanità!
Mio Gesù, son io, eccomi pronto!
Deh, accettami, tienimi sempre con Te nel tuo Volere, affinché nessuna
pena mi sfugga, e perciò ora per ora voglio seguire la tua Passione; in questo Sacramento d’amore Tu vigilami,
assistimi e non permettere che mai Ti offenda.
Nel tuo Volere, o Gesù, Ti adoro; vorrei polverizzare il mio piccolo essere e
diffonderlo nella immensità della tua Volontà, ed unire insieme Cielo e terra,
per prostrarli innanzi a Te tutti in atto di adorarti con adorazioni diverse,
per darti a nome di tutti adorazione completa.
Vita mia dolcissima, voglio fare proprio ciò che facesti Tu nel
comunicarti: tutti atti completi; voglio offrire la mia Comunione insieme con
Te e come l’offristi Tu a gloria completa del Padre, a riparazione e
soddisfazione intiera di tutte le offese, per impetrare che tutti Ti possano
ricevere e ciascuno ne tragga una vita divina e per dare la gloria al Padre
come se tutti si fossero comunicati.
Vedi, Gesù, stiamo insieme racchiusi nel Cuore
della tua e mia dolce Mamma che Ti ama per me, che Ti rivolge tutte le sue
attenzioni e affettuose premure, come quando Ti stringeva Bambino fra le sue
braccia. Mamma Regina, che Gesù si
senta ancora consolato da Te; che senta
i tuoi baci, le tue carezze, le tue gentilezze; che dinanzi alle brutture, alle miserie, ai peccati miei e
dell’umanità, il suo Cuore SS. sia consolato dal tuo amore. Ti adoro, Gesù, con le adorazioni profonde
della tua SS. Mamma! Con Lei,
adorandoti nella tua Divina Volontà, Ti ringrazio dell’immenso dono che sei per
me nell’Eucaristia; continua a far vita
divina in me con la tua Mamma ora che sei nel mio cuore, o Gesù, perché Ti
possa abbracciare per l’eternità.
Ed ora, amante Gesù, voglio dirti un’altra
parola: sento nel tuo Volere i gemiti
delle anime penanti del Purgatorio, le loro smanie, le ansie che vogliono Te, e
le ripetute morti per la tua privazione.
Deh, non nasconderti più, mostra loro la tua bellezza rapitrice ed
attirale a Te! Il tuo sorriso d’amore
le renda beate e converta le pene in gioie;
stendi le tue mani per ritrarle da quelle fiamme e al tuo tocco le
fiamme resteranno smorzate, le anime purificate, dal pianto passeranno al
sorriso eterno e si beeranno in Te.
Un tuo sguardo d’amore Ti prego di dare pure
alla tua Chiesa militante; riunisci
tutti i figli intorno al Padre che è il Vicario, il Romano Pontefice; richiama i fuorviati, confondi i nemici e,
racchiusi tutti nel tuo Volere, fa’ che abbiano una sola volontà ed un sol
cuore. Deh, affrettati, comanda e ad un
solo tuo cenno le tempeste si sederanno e la Chiesa risplenderà più bella. O Gesù, Sacerdote Eterno, guarda la tua
mistica Vigna, come è diventata deserta di buoni operai! Tu la mirasti così depauperata tanti secoli
prima, quando, passando sospiroso per le vie di Gerusalemme, dicesti: “La messe veramente è molta, ma gli operai
sono pochi; pregate dunque il Padrone
della messe che mandi operai alla sua messe”.
Chi sono questi operai, o Gesù?
Non sono essi che lasciasti per tuoi rappresentanti, i quali hanno da Te
la tua stessa potestà di salvare le anime?
Quando Tu istituisti questo Santissimo Sacramento, e Te ne cibasti Tu
stesso, non istituisti pure il santo sacerdozio? Mio Gesù, che castigo terribile, più di ogni altro, è quello
quando lasci i popoli privi di sacerdoti secondo il tuo Cuore! Oh mio Sommo Bene, nel tuo Divino Volere,
nella immensità della Volontà tua adorabilissima, io trovo in ogni atomo, in
ogni palpito, in ogni istante quel tuo:
‘Pregate per ottenere sacerdoti numerosi e santi’, ed io Te li domando
insieme a Te, alla tua Divina Volontà, e non Ti lascio partire, no, dal mio
cuore, se non me li dai ora stesso:
destinali, creali, chiamali, spirando il tuo soffio onnipotente di vocazione
irresistibile nel cuore di tanti buoni secolari. Attirali alla sequela del tuo Eterno Sacerdozio, come attirasti i
tuoi cari Apostoli e i tuoi cari discepoli.
Regina, Mamma mia Maria, Sacerdotessa divina,
che Ti unisti a Gesù nella Cena nel gran momento della Consacrazione del pane e
del vino, e più degnamente che ogni possibile creatura, Lo ricevesti nel tuo
Immacolato Cuore, deh, parla Tu a Gesù in questo momento che L’ho nel mio
cuore, strappagli Tu sacerdoti innumerevoli e santi per tutta la Santa Chiesa,
per tutti i popoli, per tutte le città, operai quali anela e sospira il Cuore
SS. di Gesù! Sì, Egli vuole essere
molto pregato, perché molto hanno demeritato i popoli questa grazia
grandissima! Pregalo, o Mamma
Divina. Tu che in ogni epoca hai
ottenuto i Santi alla S. Chiesa, ottienili ora più che mai in ogni ceto ecclesiastico
ed in ogni ceto anche civile, specialmente negli alti posti sociali, affinché
vi siano Gerarchia santa nella Chiesa cattolica, e governi veramente cristiani
per la salvezza di tutti e per la massima consolazione del Cuore Sacratissimo
di Gesù.
Gesù, mia Vita, la tua Volontà è mia, ed io
per poter corrispondere a tutto ciò che hai fatto per me, specie che Ti sei
degnato di scendere nel mio cuore, termino col dirti grazie nella tua Volontà,
per poter così riempire tutta l’immensità del Cielo e della terra col mio grazie,
o Gesù. Questi grazie siano
continue catene che formino tra me e Te l’unione dei nostri cuori, dei nostri
affetti.
Regina Mamma mia, dì Tu un grazie per
me a Gesù ed offri per me i ringraziamenti che facesti Tu nel riceverlo.
Mio Gesù, mentre nel tuo Volere ancora Ti
ripeto: ‘Ti adoro’, al fine di attirare Cielo e terra intorno a Te,
tutti in atto di adorazione, lascia che di nuovo Ti abbracci e Ti stringa forte
al mio cuore; e Tu baciami e stringimi
a Te: Tu rimani in me ed io in Te.
Ti prego ora, Amor mio, di benedirmi ed
insieme con me di benedire tutti;
suggella col Tuo Volere la mia mente, le mie labbra, il mio cuore, tutto
me stesso, affinché possa anch’io darti atti completi per contentare le tue
brame ardenti. E fa’, o Gesù, che
scorrendo la Tua Vita del tutto nella mia, Tu possa trovare in me tutti i
compiacimenti e contenti che il tuo amore richiede. Sei venuto, o Gesù in me, e non ne uscirai più; Ti darò vita nella mia mente, nel mio
sguardo, nella mia parola, in tutto me stesso;
io sarò la veste che Ti coprirà.
Quest’oggi, o Gesù, opereremo insieme, e a bene di tutti ci
diffonderemo, occupandoci a formare continue catene d’amore attorno ai cuori,
affinché tutti Ti amino e nessuno più Ti offenda. Sia questo il nostro patto, o Gesù: di lavorare intorno ai cuori, affinché tutti si salvino. Nel tuo Volere, o Gesù, niente sfugge, ed
io, avendoti ricevuto nella tua stessa Volontà, starò in guardia affinché
nessuna anima Ti sfugga. Gesù, che i
tuoi passi dirigano i miei e, mentre calpesto la terra, fa’ che i miei pensieri
siano con Te nel Cielo. Amen.
RINGRAZIAMENTO dopo la S.
COMUNIONE
insieme alla REGINA del CIELO
insieme alla REGINA del CIELO
Ecco, Gesù, sei venuto nel povero mio
cuore! Sii il benvenuto, o dolce Amor
mio!... Vedi, con noi c’è la nostra
Mamma, la quale, per renderTi felice, mi dà il suo amore per amarti, i suoi
teneri baci per baciarti, le sue materne braccia per abbracciarti. Immedesimandomi con la nostra Mamma Celeste,
facendo mia la sua voce, io Ti dico insieme a Lei: “O Gesù, Ti amo col suo e col tuo Amore; voglio amarti tanto da formare immensi mari
d’amore intorno a Te che col loro mormorio Ti ripetano continuamente: Ti amo, Ti amo, Ti amo!”. Voglio, cara mia Vita, baciarti coi baci
della Mamma tua e con le sue e mie braccia voglio formare dolci catene per
legarti talmente forte al mio povero cuore, da impedirti per sempre di lasciarmi.
Mio Sovrano Gesù, io mi prostro ai tuoi SS.
Piedi e, sprofondato nell’abisso del mio nulla, con la nostra Mamma Regina Ti
adoro profondamente, Ti ringrazio incessantemente perché sei venuto in me e Ti
benedico perennemente per tanta tua bontà.
Ma senti, Gesù, giacché Tu venisti e dacché la
nostra dolce Mamma rimane intimamente unita per amarti e renderti felice in
questo mio cuore, io Ti prego di guardare con Lei con occhio di misericordia la
povera anima mia. I vostri sguardi mettano
termine ai miei difetti, atterrino le mie passioni, sgombrino le mie miserie,
formino di me una vostra conquista e vittoriosi mi leghino per sempre al vostro
amore. Oh, quante volte Amor mio, Ti
feci piangere a causa delle mie incostanze e dei miei difetti! Io vedo che queste lacrime scorrono ancora
sul tuo Volto e che la tua Testa è cinta di spine per tante tue ispirazioni
soffocate ed incorrispondenze alla grazia.
Mamma Santa, asciughiamo insieme le lacrime a Gesù, strappiamogli tutte
le spine. Oh, non mi regge il cuore nel
vedere il suo Volto bagnato di pianto!
Sì, o Gesù, Ti prometto e giuro, anche a costo della mia vita, che
voglio piuttosto morire le mille e mille volte anziché dispiacerti di
nuovo; vincimi con la tua tenerezza,
affinché in me non esistano più peccati, ma tutto si converta in amore!
Pare che Tu, Gesù, guardandomi voglia dirmi in
risposta: “Figlio mio carissimo, il tuo
Gesù è pronto a perdonarti; se però
vuoi far cessare i tuoi mali e rendere felice Me e te stesso, consegnami la tua
volontà affinché Io in cambio Ti doni la Mia.
Oh, come diverrà completa allora la nostra unione e la nostra
gioia! Con la Madre mia e tua Io mi
preoccuperò di formare in te il Regno della mia Volontà Divina, ti sarò di
sostegno e vigilerò su tutti i tuoi passi.
Dimmi, figlio, vuoi che questo sia il frutto della mia venuta in
te?...”.
Sì, mio dolcissimo Gesù, io Ti dono per
sempre, e di tutto cuore, la mia volontà e Tu promettimi di non lasciarmi mai,
mai più.
Ed ora, Amor mio, Ti prego per il mondo
intero: fa’ che tutti si salvino, che
nessuno si perda. Ti prego per tutti i
defunti, perché prendano il volo verso il Cielo, per tutti i Sacerdoti perché
Tu conceda loro la grazia di essere i ripetitori della tua Vita sulla terra.
Raccomando inoltre al tuo Cuore ed a quello
della nostra dolcissima Madre il Regno della tua Volontà sulla terra. Disponi Tu le creature a ricevere un tal
Regno; mediante il potente tuo aiuto
vinci tutto il tuo amore e fa’ che la Volontà del Cielo sia una con
quella della terra.
Infine, o Gesù, Ti domando di concedermi la
tua celeste Benedizione qual pegno sicuro della tua permanenza in me; Tu resterai sempre con me ed io non mi
staccherò mai, mai, mai più da Te! E la
benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su me
e con me rimanga sempre.
Amen.