Tu devi sapere che il vivere nella nostra Volontà è un Dono che la nostra magnanimità vuol dare alle creature e con questo Dono la creatura si sentirà trasformata: da povero ricco, da debole forte, da ignorante dotto, da schiavo di vile passione, dolce e volontario prigioniero d’una Volontà tutta Santa che non lo terrà prigioniero, ma re di se stesso, dei domini divini e di tutte le cose create. Il gran Dono della nostra Volontà, dato come dono, cambierà la sorte infelice delle umane generazioni, menoché chi volontariamente vuol restare nella sua infelicità, molto più che questo Dono fu dato all’uomo nel principio della sua Creazione ed, ingrato, lo respinse col fare la sua volontà, sottraendosi dalla Nostra.Ora, chi si dispone a fare il nostro Volere prepara il posto, la decenza, la nobiltà dove poter mettere questo Dono sì grande ed infinito; le nostre conoscenze sul Fiat aiuteranno e prepareranno in modo sorprendente a ricevere questo Dono e, ciò che non hanno ottenuto fin oggi lo potranno ottenere domani.

giovedì 4 ottobre 2012

PELLEGRINAGGIO SPIRITUALE a GESU’ SACRAMENTATO




Prima Visita  -  O Prigioniero d’amore, Ti amo, mi pento dei miei falli, e Ti adoro in tutte le chiese del mondo, solo e disprezzato.  Deh fa’, che il mio cuore sia lampada ardente, che bruci sempre innanzi al tuo cospetto in ogni giorno, in ogni ora, in ogni istante, e per tutta l’eternità.
Eterno Padre, Ti ringrazio delle grazie concesse a Maria SS., per averla fatta tua Figlia Primogenita.
Eterno Figlio, Ti ringrazio delle grazie concesse a Maria SS. per averla fatta tua Madre, sempre Vergine.
Eterno Spirito Santo, Ti ringrazio degli abissi di grazie con cui colmasti Maria SS. per averla fatta tua Immacolata Sposa.
SS. Trinità, abbiate pietà di me.  Angelo mio Custode, custodiscimi.  San Giuseppe, assistimi.  San Michele Arcangelo, difendimi.  Arcangelo San Raffaele, accompagnami.


Seconda Visita  -  O Prigioniero d’amore, Tu te ne stai stanco ed oppresso per i tanti sacrilegi che si commettono nella celebrazione dei divini sacrifici, specialmente quando sei costretto a scendere in tanti cuori sacrileghi!  Oh Gesù, tanti atti di riparazione intendo farti per le tante Messe profanate, per quanti passi, per quanti movimenti, parole ed opere facesti Tu stesso nella tua vita mortale.
Vergine Desolata, bacio i tuoi piedi,
regola tutte le mie parole e tutti i miei passi.


Terza Visita  -  O Prigioniero d’amore, Tu Te ne stai qui, ed io Ti adoro:  e tanti atti di adorazione intendo farti, per quante stelle stanno nel cielo, per quanti atomi e quanti uccelli volano per l’aria.
Vergine Immacolata, bacio i tuoi piedi, liberami dalle
insidie del demonio, e dirigi tutti i passi delle creature a Gesù.


Quarta Visita  -  O Prigioniero d’amore, Tu Te ne stai abbandonato e solo, ed io sono venuto a farti compagnia;  Ti amo, e innumerevoli atti d’amore intendo farti, altrettante volte ricordarmi di Te, ed essere pronto a ripararti qualunque offesa, qualunque oltraggio Ti venga fatto.  In questa compagnia che Ti sto facendo, intendo pure amarti per chi non Ti ama, lodarti per chi Ti disprezza, benedirti per chi Ti bestemmia, chiederti perdono per chi Ti offende, inginocchiarmi alla tua presenza per chi non si inginocchia e se ne passa indifferente.  Intendo fare tutto ciò che la creatura ha dovere di fare a tuo onore, per essere Tu rimasto nel Santissimo Sacramento;  e tante volte intendo ripetere questi atti, per quante gocce di acqua, per quanti granelli di arena, per quanti pesci stanno nel mare.
O Vergine del SS. Rosario, Ti bacio le mani, e fa’
che operi sempre per la maggior gloria di Dio;  e con le
tue mani materne porta tutte le creature a Gesù in Sacramento.


Quinta Visita  -  O Prigioniero d’amore, Tu te ne stai povero e mortificato, e i mondani abbondano nelle ricchezze e nei piaceri, e a Te, che così li benefichi, hanno l’ardire di negare una goccia di olio, un tantino di cera, ed, ancorpiù, si portano alla tua presenza con vanità ed abbigliamenti, come se loro fossero i padroni e Tu il servo!  Per riparare tanta tua povertà, Ti offro le ricchezze del Paradiso, e per ripararti tanta mortificazione, Ti offro il piacere che provi nel cuore dei giusti, quando questi corrispondono alla tua grazia.  E tante volte intendo ripetere questi atti, quante volte si muovono le nature angeliche, umane e diaboliche.
Regina dei redenti, offro al tuo Volto tutti i baci di Gesù. 
Innamorami della tua bellezza ed innamora tutte
le creature della bellezza di Gesù.


Sesta Visita  -  O Prigioniero d’amore, Tu Te ne stai offeso ed oltraggiato, ed io tanti atti di riparazione intendo farti, per quante specie di peccati si commettono dinanzi alla tua Sacramentale Presenza;  ed intendo offrirti tanti atti di pentimento per i tanti peccati che si commettono da tutte le creature, quanti sono i palpiti del mio cuore.
O Vergine del Santissimo Sacramento,
Ti bacio il piede sinistro e Tu raddrizza i miei passi sregolati; 
bacio il tuo piede destro, Tu guida i miei passi al bene; 
bacio la tua mano sinistra, liberami dalla schiavitù del demonio; 
bacio la tua mano destra, ammettimi nel numero dei tuoi veri
devoti;  bacio il tuo purissimo Cuore, seppelliscimi nel tuo Cuore
ed in quello del tuo Figlio Gesù.


Settima Visita  -  O Prigioniero d’amore, Tu non solo sei imprigionato ma quasi incatenato e con ansia febbrile stai aspettando i cuori delle creature per discendere in loro e sprigionarti, e, con le catene che Ti avvincono, legare le loro anime al tuo Amore.  Ma con sommo tuo dolore vedi che le creature vengono innanzi a Te con somma indifferenza, senza premura di riceverti, altre che non Ti vogliono affatto ricevere, ed altre che, sebbene Ti ricevano, hanno però i loro cuori legati ad altri cuori, e pieni di vizi.  Per queste anime sembra che Tu sia il loro rifiuto!  E Tu, Vita mia, sei costretto ad uscire da questi cuori incatenato come sei entrato, perché non Ti hanno dato la libertà di farsi legare, ed hanno così cambiate le tue ansie in pianto.  Mio Gesù, permettimi che Ti riasciughi le lacrime e Ti chieda il pianto d’amore;  e per ripararti, Ti offro le ansie, i sospiri, i desideri ardenti e le gioie che Ti hanno dato tutti i Santi, che sono stati e saranno, quelli della tua cara Mamma e lo stesso Amore del Padre e dello Spirito Santo;  ed io, facendo mio tutto questo Amore, voglio farti da sentinella per ripararti e allontanare quelle anime che volessero riceverti per farti piangere!  E tante volte intendo ripetere questi atti per quanti contenti hai dato a tutti i Santi nel Paradiso.
Regina Mamma, incoronata di tutte le grazie dalla
Triade Sacrosanta, dal trono ove siedi, scendano tutte le grazie
 a pro dei miseri mortali, e queste grazie siano scala per far salire
tutte le anime al Cielo.  O Madre cara, custodisci i miei affetti,
i desideri, i palpiti, i pensieri e mettili come lampade
alla porta del Tabernacolo per corteggiare Gesù.


Ottava Visita  -  O Prigioniero d’amore, Tu Te ne stai afflitto e sconsolato, ed io son venuto a consolarti.  Ma come posso io consolarti, essendo anch’io pieno di miserie e di peccati?...  Addolorata Mamma, vengo a Te e Tu dammi il tuo Cuore per consolare il tuo Figlio.  Ecco, o Signore, Ti porto il Cuore della tua Madre per consolarti, il sangue che hanno versato i martiri, l’amore vicendevole che Vi portate fra le Tre Divine Persone.
E a Te, Madre Addolorata, afflitta ancora per i tanti
nostri peccati, offro il Cuore del tuo Figlio per consolarti,
gli ossequi che hanno
praticato per Te tutti i Santi, l’amore che
Ti portò la SS. Trinità allorché Ti costituì Regina del Cielo e della
Terra e dell’inferno;  e tante volte intendo ripetere questi atti a
conforto e sollievo d’entrambi, per quanti fili d’erba, per
quanti fiori, per quante piante spuntano dalla terra.


Nona Visita  -  O Prigioniero d’amore, Tu Te ne stai famelico ed assetato, e certe anime non fanno altro che apprestarti un cibo disgustoso, freddo, tiepido ed incostante, sebbene siano anime a Te consacrate!  Oh Gesù, tanti atti di riparazione intendo farti, per quante scintille contiene il fuoco, per quanti raggi di luce contiene il sole.
Mamma bella, guardami sempre e tienimi continuamente
adombrato sotto il manto della tua protezione.


Decima Visita  -  O Prigioniero d’amore, Tu Te ne stai umile e rassegnato, offerto continuamente alla Volontà del Padre;  ed io tante volte intendo offrirmi vittima della Santa Volontà, quante volte Ti offristi Tu stando su questa terra;  e tanti atti di riparazione intendo offrirti per le tante mancanze di rassegnazione, d’ira, d’impazienza, di disobbedienza che dagli uomini si commettono, per quante volte respiro.
Corredentrice Mamma, bacio la tua maestosa fronte,
e tu regola tutti i miei pensieri, e dalla santità della tua mente
scendano raggi di luce nelle menti delle creature,
perché possano conoscere Gesù.


Undicesima Visita  -  O Prigioniero d’amore, come stai solitario e abbandonato!  Ah, Tu sei famelico d’amore delle tue creature, e noi siamo così freddi e dissipati!  Intendo, Amor mio, presentarti tutti i cuori di tutte le creature e immergerle nel tuo Divino Amore e nel tuo Divin Cuore, perché restino infiammati e purificati nel fuoco eterno della tua Carità, perché Tu possa essere pienamente riparato di ogni umana ingratitudine!
O Immacolata Madre mia Maria, presenta Tu stessa
questa offerta e questa riparazione a Gesù
e convertici tutti al suo Amore.


Dodicesima Visita  -  O Prigioniero d’amore, Tu sei saturo della ingratitudine, incorrispondenza e infedeltà degli stessi tuoi figli, ed io altrettanti atti di gratitudine, di corrispondenza e di fedeltà intendo farti, perché ci hai creati a tua immagine e somiglianza, ringraziarti per tutte le specie di benefici che ci hai fatti.  Intendo unirmi a Te e dolermi di tutte le offese che ricevesti nel corso della Passione e che ora ricevi nel SS. Sacramento e tante volte intendo raccomandarti tutti i figli della Chiesa, tutti i Sacerdoti, i miei parenti, i peccatori, gli eretici, gl’infedeli, gli agonizzanti, affinché tutti corrispondano ai disegni del tuo SS. Cuore.  Infine Ti raccomando tutte le anime del Purgatorio perché tutte possano volare al Cielo e sfuggire nessuna, a costo di qualunque sacrificio.  E tante volte intendo ripetere questi atti, per quante volte si muovono le onde del mare e le fronde degli alberi.
Dolce Mamma, speranza nostra, rifugio dei peccatori,
nascondici sotto il tuo manto e intercedi per noi.


Tredicesima Visita  -  O Prigioniero d’amore, Tu Ti senti affogare dall’ansia di voler far conoscere la tua Volontà a tutti.  Deh, dai tuoi veli sacramentali sfolgora i tuoi fulgidi raggi ed investendo tutti i cuori, comunica la tua Volontà a tutti, perché festante e trionfante regni e domini in tutto il mondo.
Vergine Immacolata, Regina del Fiat Divino,
bussa a tutti i cuori e, col tuo impero di Regina, deponi in essi
la vita della Divina Volontà;  e confortaci ed allietaci
con la tua santa materna benedizione.

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