Tu devi sapere che il vivere nella nostra Volontà è un Dono che la nostra magnanimità vuol dare alle creature e con questo Dono la creatura si sentirà trasformata: da povero ricco, da debole forte, da ignorante dotto, da schiavo di vile passione, dolce e volontario prigioniero d’una Volontà tutta Santa che non lo terrà prigioniero, ma re di se stesso, dei domini divini e di tutte le cose create. Il gran Dono della nostra Volontà, dato come dono, cambierà la sorte infelice delle umane generazioni, menoché chi volontariamente vuol restare nella sua infelicità, molto più che questo Dono fu dato all’uomo nel principio della sua Creazione ed, ingrato, lo respinse col fare la sua volontà, sottraendosi dalla Nostra.Ora, chi si dispone a fare il nostro Volere prepara il posto, la decenza, la nobiltà dove poter mettere questo Dono sì grande ed infinito; le nostre conoscenze sul Fiat aiuteranno e prepareranno in modo sorprendente a ricevere questo Dono e, ciò che non hanno ottenuto fin oggi lo potranno ottenere domani.

domenica 30 settembre 2012

Il SACRAMENTO della PENITENZA nella Divina Volontà



Gesù, imprimo il mio Ti amo con il tuo ti amo nel Sacramento della Penitenza, affinché l’anima trovi morte al peccato e vita alla grazia;  e per il dolore dei miei peccati, Padre, Ti offro lo stesso dolore di Gesù che sudò Sangue nell’Orto, per i miei peccati.   (Cfr. Vol. 1)


PREPARAZIONE  alla  CONFESSIONE
Gesù, Amor mio, Tu avesti un dolore speciale per ciascun peccato mio e dei miei fratelli, e sopra il tuo dolore pendeva il perdono a noi peccatori.  Io voglio girare nella tua Volontà per far compagnia al tuo dolore ed al tuo perdono, che sono sospesi  nella tua Volontà in attesa di creatura che voglia prenderli.  Voglio prendere e far mio il tuo dolore e, unendolo al mio, voglio accogliere il perdono che Tu mi doni.  E il tuo dolore e perdono li do anche a tutte le creature che si accostano a questo Sacramento di Penitenza, perché Tu possa trovare in tutti il tuo stesso dolore e perdono.  (Cfr. Vol. 18 - 21.10.1925)
E con il tuo dolore, prendo il tuo Cuore, le tue intenzioni, i tuoi pensieri e la tua voce e le parole che Tu hai già preparate per me, per presentare al sacerdote le mie colpe nella chiarezza della tua Verità.  Prendo pure, nella tua Volontà, le parole che Tu hai già preparate e che vuoi che il sacerdote mi rivolga e le metto nella sua mente e sulla sua bocca.  Così pure metto la sua mano nella tua, perché sia la tua stessa mano ad assolvermi.
Mio Gesù, eccomi prostrato ai tuoi piedi;  io provo il bisogno estremo di venire fra le tue braccia paterne, come figlio al Padre suo.  Guardami ed abbi pietà di me!  Mi sento coperto di molte colpe;  piaghe profonde sfigurano la povera anima mia...
Mamma Celeste, vieni anche Tu in mio aiuto e vedi di quante piaghe si è coperta la povera anima mia;  Tu che sei la Mamma mia, coprile col tuo manto e conducimi Tu stessa contrito e umiliato ai piedi del Sacerdote per confessare tutte le mie colpe, ed ottienimi da Gesù il perdono.


ATTO di  DOLORE  nel DIVIN VOLERE
Dio mio, perdonami.  Io ebbi l’ardire di offenderti e di rivoltarmi contro di Te, nel medesimo istante in cui Tu mi amavi!  Mi pento con tutto il cuore di averti offeso;  Ti prego, Ti supplico di concedermi il tuo rammarico, affinché io mi dolga con quello stesso dolore con cui Tu Ti dolesti per i miei peccati;  dolore che fu tanto grande ed intenso da farti sudare vivo Sangue nell’Orto degli ulivi.
Mamma Celeste, ottienimi dal tuo e mio Gesù il sospirato perdono.  Io propongo e prometto nel modo più energico ed assoluto di non peccare mai più.   Amen.
  “Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il TUO CUORE...”
Mio Gesù, ricevo nella tua Divina Volontà l’assoluzione sacramentale che Tu mi doni attraverso il sacerdote, tuo ministro.


La  SODDISFAZIONE  o  Penitenza
Gesù, mio Redentore, Ti prego di cedermi l’esercizio della tua santa mente per riparare, con le riparazioni dei tuoi pensieri, tutto il male che io e tutti i miei fratelli abbiamo fatto con i pensieri, e per soddisfare a tutto il bene che avremmo dovuto fare con i pensieri e non abbiamo fatto.  Gesù mio, Ti chiedo l’esercizio dei tuoi santi occhi per riparare tutto il male che io e i miei fratelli abbiamo fatto con lavista e per soddisfare, con le soddisfazioni dei tuoi occhi, a tutto il bene che avremmo dovuto fare con gli occhi e non abbiamo fatto.  Ti chiedo l’esercizio della tua bocca per riparare, con le riparazioni della tua lingua, a tutto il male che abbiamo fatto con le parole, e per soddisfare, con le tue soddisfazioni, a tutto il bene che avremmo dovuto fare con le parole e non abbiamo fatto.  Ti chiedo l’esercizio delle tuemani per riparare con le riparazioni delle opere delle tue mani alle opere sbagliate mie e dei miei fratelli e per soddisfare a tutto il bene che avremmo dovuto fare con le mani e non abbiamo fatto…  ( e così per ogni altro atto interno ed esterno:   piedi / passi…   Cuore / affetti, sentimenti…   preghiere…  intenzioni 
(Cfr. Vol. 4 - 3.9.1902)


RINGRAZIAMENTO  dopo  la CONFESSIONE
Grazie Ti rendo, Crocifisso mio Bene, per l’immenso beneficio che mi procurasti mediante questa S. Confessione.  Io sento che Tu mi ripeti ancora una volta:  “Figlio, ti perdono, ma non peccare mai più;  non riaprire le mie piaghe, non lasciare entrare più il nemico nell’anima tua.  Oh, quante volte col peccato Mi scacciasti dal tuo cuore!  Restituiscimi ora il mio posto, sii fermo e costante e non offendermi più”.
Mio Gesù, io propongo e prometto nel modo più energico ed assoluto di non mai più peccare.  Ti assicuro che preferisco morire piuttosto che offenderti di nuovo.
Mamma Celeste, vieni anche Tu a ringraziare per me il mio Gesù.  Tu sai quanto il mio cuore sia arido e quanto incapace sia la mia lingua di parlare degnamente col mio Dio;  supplisci Tu alla mia incapacità:  il tuo Cuore palpiti per Lui in vece mia e sciolga per me l’inno di ringraziamento.  Gesù m’ha concesso il suo perdono e Tu, Mamma mia, confermalo nella mia anima con la tua materna benedizione.   Amen.
*  *  *
Fiat!!!  Il divin segreto per conoscere se fate sempre la Divina Volontà è volerla conoscere e guardare in ogni cosa, perché tutte le cose si vogliono dare l’onore, il vanto di essere le portatrici della Divina Volontà.  Quindi, chi La vuol fare La trova in ogni cosa, La bacia, L’abbraccia e si alimenta continuamente, e La prega di non lasciarlo, per far sì che tutto si trasmuti in Volontà Divina. (Luisa Piccarreta)

BENEDIZIONE  nella DIVINA VOLONTA’ 
Nella Divina Volontà :  nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.  Amen.
( N N … )  Ti voglio benedire con la stessa benedizione con cui Gesù benedisse la sua Madre Santissima prima di iniziare la sua Passione.  Quindi, per mezzo e intercessione della Beata sempre Vergine Maria, Madre e Regina della Divina Volontà, ti benedico per imprimere in te il triplice suggello delle Tre Divine Persone, affinché tu risorga dal tuo decadimento per vivere nel Divin Volere.
Questa benedizione, nel nome del Padre, comunichi ed imprima nella tua volontà il suggello della sua Potenza, restituendola sovrana di tutto;  nel nome del Figlio Gesù comunichi ed imprima nel tuo intelletto il suggello della sua Sapienza;  e nel nome dello Spirito Santo comunichi ed imprima nella tua memoria il suggello del suo Amore.
Ti siano restituite le forze dell’anima e del corpo.  Sii risanato da ogni infermità spirituale e corporale, ed arricchita ed abbellita di ogni bene e virtù la tua anima.  
E per circondarti di difesa contro il demonio, il mondo e la carne, insieme con Gesù benedico tutte le cose da Lui create, affinché tu le riceva tutte benedette da Lui.  Ti benedico la luce, l’aria, l’acqua, il fuoco, il cibo, tutto, affinché resti come inabissato e coperto con queste benedizioni.
Insieme con Gesù ti benedico il cuore, la mente, gli occhi, le orecchie, il naso, la bocca, le mani, i piedi, il corpo, le viscere, il respiro, il moto, tutto. 
Ti benedico per aiutarti, ti benedico per difenderti, ti benedico per perdonarti, ti benedico per liberarti da ogni male, ti benedico per consolarti, ti benedico per farti santo.  
( N N … )  Ti benedico, dunque, nella Divina Volontà, nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.   Amen.
             (Cfr. Vol. 14° = 6.7.1922  e  Vol. 12° = 28.11.1920)

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