Signore Gesù Cristo, quanto grandi sono le miserie umane, più ancora pensando che in questa notte le tue povere creature per debolezza, ignoranza o stoltezza, innalzeranno inni al nemico della nostra gioia. Ed anzichè amare Te e Te adorare nel Tuo Volto Sacratissimo, buttiamo altre offese e altro disprezzo alla Tua Infinita e Adorabile Maestà. Ricorrendo all'Immensità e all'Onnipotenza del Tuo Divino Volere, vogliamo mano nella mano della Regina della Divina Volontà, fare nostro il Tesoro del Tuo Volere e con e con esso intesserti una corona infinita di riparazione, di lode, di amore, di gratitudine e farti sentire per ogni creatura l'amore, la gioia e l'onore che come figli Ti dobbiamo. Gesù, di noi tutti abbi pietà e lascia che col Tuo Stesso Amore vivo e operante, eterno e infinito, suppliamo alla mostruosa ingratitudine che mostriamo alla Tua Persona nell'elevare questo iniquo, stolto, orribile inno all'eterno maledetto.
La Tua Divina Volontà compiendo in noi questa preghiera, cancelli e ripari ogni atto compiuto in questo senso che in questa stessa notte avrà luogo in ogni parte del mondo.
Divina Volontà grazie, venga il Tuo regno!
Ti bacio col bacio del tuo Volere
per darti il bacio di tutte le creature
per darti il bacio di tutte le creature
Mio dolce Gesù, voglio darti il mio bacio
nella tua Volontà per darti il bacio di tutte le creature e contentare così il
tuo Amore portandole tutte a Te. Con la
potenza creatrice della tua Volontà voglio moltiplicare il mio bacio per quante
creature son passate e passeranno sulla terra, per darti il contento come se
tutte Ti baciassero. (Cfr. Vol. 11 - 24.8.1915)
Ti bacio quindi, mio dolce Amore, col bacio del tuo Volere, perché Tu
non sei contento ch’io Ti dia solo il mio bacio, ma vuoi il bacio di tutte le
tue creature, ed io perciò Ti do il bacio nel tuo Volere, perché in Esso trovo
tutte le creature e, sulle ali del tuo Volere prendo tutte le loro bocche e Ti
do il bacio col bacio del tuo Amore, affinché non Ti baci col mio amore, ma col
tuo stesso Amore e, Tu senta il contento, le dolcezze, la soavità del tuo
stesso Amore sulle labbra di tutte le creature, in modo che, attirato dal tuo
stesso Amore, Ti costringa a dare il bacio a tutte le tue creature. (Cfr. Vol. 12 - 6.12.1917)
E riempiendo la tua Volontà il Cielo e la terra, io faccio scorrere il
mio amore nella tua Volontà perché il mio Ti amo percorra i Cieli e
tutta la terra e Tu possa trovarlo intorno a Te e dentro di Te; e moltiplicandosi il mio Ti amo per
tutti i punti, per quanti atti può fare la tua Volontà infinita ed immensa, voglio
darti la soddisfazione dell’amore di tutti.
(Cfr. Vol. 11 - 24.8.1915)
Adoro,
o Gesù mio, i tuoi santissimi occhi e Ti ringrazio di quante lacrime e
Sangue han versato, per le punture crudeli delle spine, per gli insulti,
le derisioni e i vilipendi sostenuti in tutta la tua Passione. Ti
chiedo perdono per tutti quelli che si servono della vista per
offenderti e oltraggiarti, pregandoti, per i dolori sofferti nei tuoi
sacratissimi occhi, a compartirci la grazia che nessuno più Ti offenda
con gli sguardi cattivi. Intendo
ancora offrirti tutto quello che Tu stesso soffristi nei tuoi
santissimi occhi, per darti tutta quella gloria che le creature Ti
avrebbero dato, se i loro sguardi fossero fissi solo al Cielo, alla
Divinità e a Te, o mio Gesù.
Adoro le tue santissime orecchie. Ti ringrazio di quanto soffristi mentre i manigoldi sul Calvario Te le assordavano con grida e scherni. Ti
chiedo perdono a nome di tutti, per quanti discorsi cattivi si
ascoltano, e Ti prego che si aprano le orecchie di tutti gli uomini alle
verità eterne, alle voci della grazia e che nessuno più Ti offenda col senso dell’udito. Intendo
ancora offrirti tutto ciò che soffristi nel tuo santissimo udito, per
darti tutta la gloria che le creature Ti avrebbero dato, se di
quest’organo avessero fatto santo uso.
Adoro
e bacio, o Gesù mio, il tuo santissimo Volto e Ti rin-grazio di quanto
soffristi, per gli sputi, schiaffi e scherni ricevuti e per quante volte
Ti lasciasti calpestare dai tuoi nemici. Ti
domando perdono a nome di tutti, per quante volte si è avuto l’ardire
d’offenderti, pregandoti per questi schiaffi e per questi sputi di far
sì che da tutti venga riconosciuta, lodata, glorificata la tua Divinità. Anzi,
o mio Gesù, intendo io stessa andare per tutto il mondo, dall’oriente
all’occidente, da mezzogiorno a settentrione, unire tutte le voci delle
creature e cambiarle in altrettanti atti di lode, d’amore e di
adorazione. Intendo ancora, o
mio Gesù, portare a Te tutti i cuori delle creature, affinché in tutti
Tu possa gettare luce, verità, amore, compatimento alla tua Divina
Persona. E mentre perdonerai
tutti, io Ti prego di non permettere che nessuno più Ti offenda, se
fosse possibile anche a costo del mio sangue. Intendo
infine offrirti tutto ciò che soffristi nel tuo santissimo Volto, per
darti tutta la gloria che le creature Ti avrebbero dato, se nessuno
avesse ardito offenderti.
Adoro
la tua santissima bocca e Ti ringrazio dei tuoi primi vagiti, di quanto
latte succhiasti, di quante parole dicesti, dei baci infocati che desti
alla tua santissima Madre, del cibo che prendesti, dell’amarezza del
fiele e della sete ardente che soffristi sulla croce, delle preghiere
che innalzasti al Padre, e Ti chiedo perdono per quante mormorazioni e
discorsi cattivi e mondani si fanno e per quante bestemmie pronunziano
le creature. Intendo offrire i
tuoi santi discorsi in riparazione dei loro discorsi non buoni, la
mortificazione del tuo gusto per riparare le loro golosità e tutte le
offese che Ti hanno arrecato col cattivo uso della lingua. Intendo
offrirti tutto ciò che soffristi nella tua santissima bocca, per darti
io tutta la gloria che le creature Ti avrebbero dato, se nessuna a-vesse ardito offenderti col senso del gusto e con l’abuso della lingua.
O Gesù, di tutto Ti ringrazio e, a nome di tutti, T’innalzo l’inno di un ringraziamento eterno, infinito. Intendo,
o mio Gesù, offrirti tutto ciò che hai sofferto nella tua santissima
Persona, per darti tutta la gloria che Ti avrebbero dato tutte le
creature, se avessero uniformata la loro vita alla tua.
Coroncina al Volto Santo nel Divin Volere
1 Pater, Credo, 3 Ave, 1 Gloria, 1 Atto di dolore e l'invocazione spontanea allo Spirito Santo
Sui grani grossi del Rosario
Maria Madre del Volto Santo,
Onnipotente per Grazia e Dispensatrice di ogni Grazia, per il Tuo Cuore
Immacolato e le Tue Purissime Mani, ottieni in tutto di somigliare al
mio Redentore.
Sui primi dieci grani piccoli:
Gesù imprimi il Tuo Volto nella mia anima, così a fondo da non riconoscermi più che per la Tua appartenenza
Sui secondi dieci grani:
Il Tuo Sacro Volto impresso nel mio cuore mi renda capace di ogni abbassamento e umiltà
Sui terzi dieci grani:
Gesù desidero con tutta la potenza che hai messo nel mio cuore, che chiunque mi guardi non veda più me, ma un'altro Te.
Sui quarti grani:
I tratti del Tuo Volto Divino distruggano ogni mia somiglianza col nemico della nostra unione e imprimano in me il Tuo Divino Volere
Sui quinti grani:
Signore ti supplico, fa' che
rivestita dai Tuoi tratti Sacratissimi, il Padre guardandomi non possa
più riconoscermi se non guardandomi attraverso di Te.
Alla fine:
Maria Madre del Volto Santo, Onnipotente per Grazia e Dispensatrice di
ogni Grazia, per il Tuo Cuore Immacolato e le Tue Purissime Mani,
ottieni in tutto di somigliare al mio Redentore. (3 vv)
e la giaculatoria: Gesù se non posso somigliarti e vivere la Tua Divina Volontà in me, non voglio vivere più.
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