Tu devi sapere che il vivere nella nostra Volontà è un Dono che la nostra magnanimità vuol dare alle creature e con questo Dono la creatura si sentirà trasformata: da povero ricco, da debole forte, da ignorante dotto, da schiavo di vile passione, dolce e volontario prigioniero d’una Volontà tutta Santa che non lo terrà prigioniero, ma re di se stesso, dei domini divini e di tutte le cose create. Il gran Dono della nostra Volontà, dato come dono, cambierà la sorte infelice delle umane generazioni, menoché chi volontariamente vuol restare nella sua infelicità, molto più che questo Dono fu dato all’uomo nel principio della sua Creazione ed, ingrato, lo respinse col fare la sua volontà, sottraendosi dalla Nostra.Ora, chi si dispone a fare il nostro Volere prepara il posto, la decenza, la nobiltà dove poter mettere questo Dono sì grande ed infinito; le nostre conoscenze sul Fiat aiuteranno e prepareranno in modo sorprendente a ricevere questo Dono e, ciò che non hanno ottenuto fin oggi lo potranno ottenere domani.

lunedì 16 luglio 2012

Preghiere del Mattino NDV


Dal sorgere del giorno
nel tuo Voler io Ti lodo e T ’amo,
Padre mio!

* *  Signore, apri le mie labbra
* *  e la tua Volontà in me preghi e lodi.



Mi fondo nel mare immenso della tua Volontà Suprema, o Padre mio e mio Creatore e, mentre i miei occhi si aprono alla luce del giorno, voglio che tutto il mio essere sorga nei confini immensi della Luce della tua Volontà.  Solo in Essa io voglio vivere, pensare, respirare ed amare;  nei suoi confini infiniti io voglio girare per tenerle compagnia in ogni sua opera ed in Lei darti, o Padre, il mio:  “Ti amo!” 
Sì, Padre Santo, il mio primo atto di questo giorno voglio che sia un atto d’amore per Te, nella tua Volontà Divina.  E, nella tua Volontà, faccio girare il mio primo Ti amo in ogni intelligenza creata, in ogni sguardo d’occhio umano, in ogni parola, in ogni opera, passo, palpito e respiro di creatura. 
Nell’Atto Unico ed Eterno della tua Volontà, vengo con Te nell’Eden per legare il mio atto d’amore e l’amore di tutte le creature agli atti fatti da Adamo nella Santa tua Volontà e con tutti quelli che faranno le creature che vivranno nella Volontà Divina, fino all’ultimo atto che in Essa si compirà sulla terra.
Accompagnandoti nei confini infiniti della tua Volontà, mi elevo un poco più su nella Creazione.  Per amore dell’uomo, per amor mio, tutto Tu hai creato, spargendo, per me, il tuo Amore in ogni cosa:  nel sole, nelle stelle, nel mare, sulla terra, nell’uccello, nel fiore, in ogni cosa Tu hai messo il tuo:  “Ti amo”, per me.  Ed ecco che io prendo tutto questo Amore che per me hai sparso, lo faccio mio ed a Te l’offro, come altrettanti atti di omaggi, di amore, di benedizioni, di lodi e ringraziamenti e gloria a Te, o Padre mio, mio Creatore.
E girando nella tua Volontà, vengo ancor più in alto, lassù nel Paradiso e, visitando tutti gli Angeli ed i Santi, mi unisco a tutta la Corte Celeste, per darti per tutti e per ciascuno il mio atto d’amore, il mio Ti amo, per Te, mio sommo Bene, Gesù.
Ed avvicinandomi alla Regina del Cielo, tua e mia dolce Mamma, a Lei chiedo tutti gli atti e meriti suoi.  Tutto Lei mi dona, ed io, con confidenza di figlio piccolino, prendo tutto, tutto ciò che ha fatto sin dal suo Immacolato Concepimento fino all’ultimo suo respiro e, come se tutto fosse mio, tutto offro a Te, Maestà Suprema, come l’omaggio, mio, più bello.
E vengo a Te, Verbo Divino Umanato, per chiederti di farmi partecipe di tutti gli atti tuoi:  il tuo Concepimento, la tua Nascita, la tua fuga in Egitto, i tuoi trent’anni di vita nascosta ed i tre anni della tua vita pubblica, la tua Passione, ogni goccia del tuo Sangue, la tua Morte e la tua Risurrezione ed Ascensione al Cielo.  Tutto Tu hai fatto per le tue creature, tutto hai fatto per me e tutto mi doni;  ed io tutto prendo e facendo tutto mio, offro tutto alla Trinità Santissima in omaggio di gloria e di riconoscente amore.
Così, da misera creatura qual sono, posso offrirti il mio atto d’amore, che, solo in questo modo, è un atto il più completo e santo, perché nulla di mio Ti do, ma solo Ti ridò, o Padre, tutta la gloria che Ti viene da tutto ciò che Tu stesso hai fatto, gloria che, sola, è degna di Te, che sei Dio.
Quindi, nel tuo Volere io T’amo, Padre mio!  Nel tuo Volere voglio corrisponderti per tutto l’Amore che per me hai sparso nella Creazione, Redenzione e Santificazione;  nel tuo Volere voglio darti tutta quella gloria divina che Ti deve e che Tu Ti attendi da ogni tua creatura.  Nel tuo Volere io vengo, a nome mio ed a nome di ogni tua creatura, per accogliere tutte quelle vite divine che il tuo Amore ha preparate per me e per tutti i miei fratelli e che noi, ingrati, non abbiamo accolto;  ecco che io vengo, o Padre, a ricambiare ogni tua vita in amore.

Entro nel mare immenso della tua Volontà
Mio dolce Gesù,
entro nel mare immenso della tua Volontà,  fisso la mia
volontà nella Tua e Ti chiedo la tua Volontà come Vita mia, come
Vita di ogni mio atto, interno, esterno, volontario, involontario. 
Signore, che tutto sia nella tua Divina Volontà, per darti il ricambio
di amore, adorazione, gloria, come se tutte le creature
Ti dessero questo contraccambio completo.



Prega in me, Gesù!
O Gesù, Ti voglio pregare con la tua voce e,
come la tua voce penetrava i Cieli e si ripercuoteva nelle voci di tutti, così la mia, facendo onore alla tua stessa voce, penetri fin nei Cieli, per darti la gloria e l’amore
della tua stessa parola.

Gesù, prega in me!  Preghiamo insieme, nella tua Volontà, con le stesse preghiere della tua SS. Umanità, che faccio mie, per soddisfare alle preghiere di tutti e per dare al Padre
la gloria che dovrebbero dargli tutte le creature.



Depongo  ai  tuoi  piedi  l’Adorazione  di  tutti
Gesù, depongo ai tuoi piedi l’adorazione, la sudditanza di tutta l’umana famiglia, depongo sul tuo Cuore il bacio di tutti, nelle tue labbra imprimo il mio bacio per suggellare il bacio di tutte le generazioni, con le mie braccia Ti stringo per stringerti con le braccia di tutti, per portarti la gloria di tutti, le opere di tutte le creature.   (preghiera dettata da Gesù a Luisa Piccarreta = Cfr. Vol. 12 - 22.5.1919)




Nel  DESTARSI



Gesù guardami, affinché anch’io fissandoti, possa guardarti nella tua Volontà e Tu possa ricevere il contento d’essere guardato con uno sguardo divino.  O Gesù, deh, fa’ che il tuo sguardo m’inondi di tanta luce da trasfondermi tutto in Te;  e mentre i miei occhi si aprono, fa’, o Gesù, che splenda in essi la Luce del tuo Volere.  Così, immergendomi nell’immensa Luce della tua Volontà Divina, sarò con Te, luce a tutti per farti conoscere, luce per impedire la colpa, luce per farti amare e per far conoscere a tutti il tuo Santo Volere.
Il mio primo  pensiero  sorge e corre a Te, o Gesù, e baciando i tuoi pensieri,  si fonde nella tua Intelligenza  e prende vita nella tua Volontà.  Insieme con Te voglio diffondermi nelle intelligenze di tutti per raccogliere i pensieri di tutte le creature,  e darti l’omaggio, l’adorazione, la sottomissione di tutti.
Intendo, o mio Gesù, nella mia prima parola, di prendere tutte le armonie del Cielo e avvicinarle al tuo udito  per farle risuonare in Te;  e Tu, o Gesù, unisci la mia parola alla tua, e prendila da me come parola tua, per farti sentire per mezzo mio l’eco di una parola divina e così soddisfare il tuo udito per tutte le molestie delle voci non rette delle creature.  E mentre le mie labbra si schiudono, o mio Gesù, la mia voce corra nella tua Volontà per farla mia, risuoni in tutti i cuori e li scuota.  Voglio, con la tua Volontà, accendere in tutti il fuoco, il tuo Amore, e raccogliendo tutte le volontà delle creature come se fossero una sola, voglio offrirle e darti a nome di tutti, Amore divino, gloria divina, riparazione divina.
O mio Gesù, la mia debole natura si mette in attitudine, ma è tanta la mia insufficienza che non posso far nulla;  perciò prendo vita ed attitudine nella tua Volontà;  e come il tuo Volere è vita e movimento di tutte le creature, così io voglio mettermi in attitudine nella tua Volontà per essere il pensiero di tutti, perché tutti Ti comprendano.  Aprendo la luce dei loro occhi, perché guardino solo il Cielo, la voce della loro bocca per far loro aborrire la colpa e farti sempre lodare, l’azione della loro mano perché la indirizzino a Te, il passo del loro piede per incatenarlo in Te in modo da non far cadere nessuno nell’inferno, il palpito del loro cuore per far amare Te solo.  O mio Gesù, il tuo Volere riempia tutti e nel tuo Volere bramo che le creature fruiscano da Te tutti i beni possibili, come se tutti avessero fatto i loro atti nella tua Volontà.



Vieni, Divina Volontà, a palpitare nel mio cuore

Gesù, Tu hai creato, per mio amore, il mio cuore e con la tua Volontà onnipotente lo mantieni in vita.
Ma al principio della Creazione, tutti gli atti delle creature d’ogni tempo Tu hai creato e li conosci tutti, persino nel numero.  Tu hai creato quindi anche l’atto che compie ogni giorno il mio cuore:  hai creato il mio palpito;  e Tu sai se questi miei palpiti son tutti per Te o per le tue creature, o per le cose create o per l’ambizione o il potere…  E Tu, nel tuo Amore infinito, continui, con la tua Volontà onnipotente e paziente, a porgermi il respiro, il palpito, il moto, la parola, il cibo…;  continui a mantenere ferma la terra sotto i miei piedi ed a porgermi la luce del sole…  E la tua Volontà, che è Regina, fa da serva ai servi, non essendo da essi riconosciuta, amata, adorata, ricambiata in modo adeguato, degno e divino.
Voglio pertanto oggi offrirti il mio cuore, il mio palpito:  che almeno in esso e con esso, io non abbia più a lasciarti digiuno.  Voglio pertanto che il mio cuore palpiti solo e unicamente per Te.  Anzi, vieni Tu stesso, mio Gesù, con la tua Umanità, a fondere il Cuor tuo nel mio, perch’io palpiti col tuo stesso Cuore, respiri col tuo respiro ed ami col tuo stesso Amore…  Vieni con la tua Volontà, vieni con la Mamma e, col Cuore suo Immacolato, vieni nel mio cuore a palpitare del tuo Amore.  E così Ti darò amore per Amore, respiro per Respiro, cuore per Cuore…  E tutto ciò sarà di Te degno, divino, adeguato, perché tutto sarà nella tua Volontà e nel tuo Amore;  e così Tu sarai soddisfatto d’aver creato il mio cuore e sarai ricambiato in Amore.  E sentirò nel mio cuore il tuo Cuore contenere il cuore di tutte le creature, e ripareremo insieme ogni palpito profanato ed ogni respiro.  Ed il mio cuore nel Tuo e col Tuo dirà:  Anime, Amore!
Vieni, Divina Volontà, vieni a formare in me la tua Vita continua, vieni a formare il tuo Palpito, il tuo Respiro, il tuo Moto;  vieni a circolare nel mio sangue;  vieni!    Amen.

Gesù Ti Amo!   (*)

GESU’, Ti amo con la tua Volontà!  Vieni, Divina Volontà, a pregare in me e poi offri questa preghiera a Te, come mia, per soddisfare alle preghiere di tutti e per dare al Padre la Gloria che dovrebbero dargli tutte le creature.

GESU’, Ti amo con la tua Volontà!  Vieni, Divina Volontà, ad abbracciare in me tutto quello che vuoi che oggi io faccia;  che tutto sia nella tua Divina Volontà per darti il ricambio di amore, adorazione, gloria, come se tutte le creature aprendo gli occhi Ti avessero dato questo contraccambio completo.

GESU’, Ti amo con la tua Volontà!  Vieni, Divina Volontà, a pensare nella mia mente. 
Vieni, Divina Volontà, a circolare nel mio sangue. 
Vieni, Divina Volontà, a guardare nei miei occhi. 
Vieni, Divina Volontà, ad ascoltare nelle mie orecchie. 
Vieni, Divina Volontà, a parlare nella mia voce. 
Vieni, Divina Volontà, a respirare nel mio respiro. 
Vieni, Divina Volontà, a palpitare nel mio cuore. 
Vieni, Divina Volontà, a muoverti nel mio moto. 
Vieni, Divina Volontà, a camminare nei miei passi, per andare in cerca di tutte le creature e chiamarle a Te. 
Vieni, Divina Volontà, nel mio scrivere e scrivi la tua legge nell’anima mia. 
Vieni, Divina Volontà, nel mio leggere ed imprimi le tue Verità, come vita, nel mio cuore. 
Vieni, Divina Volontà, ad operare nelle mie mani. 
Vieni, Divina Volontà, a soffrire nel mio soffrire e, la mia anima unita con la tua Volontà, sia il Crocifisso vivente immolato per la gloria del Padre.  

Vieni, Divina Volontà, ad offrire nel mio offrire, perché tutto in me chieda del Padre la gloria e la santificazione delle anime.

GESU’, Ti amo con la tua Volontà!  Vieni, Divina Volontà, ad adorare in me.  E poiché la tua Volontà moltiplica gli atti all’infinito, così intendo darti soddisfazione come se tutti partecipassero alla Santa Messa nella tua Divina Volontà;  ed intendo dare a tutti il frutto del Santo Sacrificio ed impetrare per tutti la salvezza e la santificazione nel Divin Volere.  

GESU’, Ti amo con la tua Volontà!  Vieni, Divina Volontà in questa comunione mia con Te;  vieni, perché io intendo non solo donarti all’anima mia, ma a tutte le anime che non Ti ricevono, per riparare i nostri peccati e dare gloria al Padre.

(*) Per comprendere il valore di questa preghiera leggiamo il seguente brano scritto dalla Serva di Dio Luisa Piccarreta nel suo diario, il 2 agosto 1925 - Vol. 17:

<< Mentre stavo pregando il Santo Voler di Dio ed immergendomi nella immensità del suo Amore, io mi impossessavo del suo stesso TI AMO per poterglielo a mia volta ripetere ininterrottamente a nome di tutta la Creazione e di ciascun uomo, per ogni moto, respiro e palpito di creatura, quasi eco incessante al Ti amo che a tutti rivolgeva il medesimo Amor mio Gesù.   Ma dopo un momento di riflessione, domandai a me stessa:  ‘Che fai?  A che serve questa tua cantilena?’
Allora intervenne tutto premuroso il mio amabile Gesù:  “Che cosa dici?”, mi domandò.  “Figlia mia, il TI AMO è tutto!  Esso è amore, venerazione, è stima, eroismo e fiducia verso Colui al quale è diretto. 
Ti amo sono due piccole parole che pesano quanto l’eternità intera!  Il mio Ti amo racchiude tutto, coinvolge tutti, si diffonde, si stringe, si eleva in alto, scende fin nel basso, s’imprime ovunque e giammai si arresta.  Chi mai potrà afferrare il suo valore?
La sua origine è eterna.  Nel Ti amo il Padre Celeste Mi generò e nel Ti amo procedette lo Spirito Santo.
Nel Ti amo Iddio diede l’esistenza a tutti gli esseri, perdonò all’uomo colpevole e lo redense.  Mediante il Ti amo l’anima trova tutti in Dio e Dio ritrova tutti in esso.  Il Ti amo, quindi, è di valore infinito, è pieno di vita, di energia, è instancabile nell’operare, supera tutto e trionfa di tutto.
E’ per questo motivo che Io bramo così intensamente di udirlo ripetere da te, lo voglio sul tuo labbro, nel tuo cuore, nel volo dei tuoi pensieri, nelle gocce del tuo sangue, nelle pene e nelle gioie, nel cibo che prendi, in tutto”.
Per poter meglio corrispondere al desiderio che Gesù mi aveva espresso, io ripensavo agli atti del suo Divin Volere che aveva compito e su ciascuno di essi ponevo il suggello del mio amore.  Nella sua bontà, il mio Signore, mi mostrò la sua adorabile Persona tutta coperta del mio Ti amo.  Esso ne portava l’impronta sulle labbra, sulle mani, sulla punta delle dita, dappertutto.
“Figlia mia - mi disse Egli con tenero accento - vedi quanto gioisco della tua premurosa tenerezza?  Nessuno dei tuoi Ti amo va perduto, ognuno di essi resta indelebilmente impresso in Me.   L’anima che si decide a compiere un bene od una virtù, forma col suo stesso proposito il seme di quel bene o di quella virtù.  Tutte le volte che rinnova il suo esercizio, essa innaffia quel seme nel campicello del proprio cuore e quanto più spesso lo irrora, tanto più la pianta cresce bella e rigogliosa, atta a produrre subito frutto.  Se invece i suoi atti sono scarsi, quel seme resta come soffocato e se pur produce la pianta, questa cresce esile e non porterà mai frutto.
Perciò ripetendo Ti amo tu innaffi l’albero dell’amore, moltiplicando gli atti di pazienza tu innaffi e formi l’albero della pazienza, rinnovando i tuoi atti nella Volontà, tu alimenti e sviluppi l’albero divino ed eterno della vita della mia Volontà in te.  Nessuna cosa si può formare mediante un atto solo.  Non vi è che il tuo Gesù che possegga questa virtù, perché Egli è la stessa Potenza creatrice.  L’uomo invece deve ripetere sempre il medesimo atto e formare così stilla a stilla il bene che vuol compiere.  Poco per volta egli ne acquista l’abitudine, che diviene in lui come una seconda natura.  Soltanto dopo lungo esercizio egli giunge ad essere possessore della sua opera ed a godere del frutto del suo lavoro.
Anche nell’ordine naturale succede così;  nessuno, infatti, diventa maestro leggendo qualche rara volta un libro, nessuno raccoglie in un sol colpo i frutti del proprio campo.  Nel ripetere sempre lo stesso atto si dimostra che si ama e si apprezza ciò che si esegue e che si vuole possederne l’effetto.  Perciò, ripeti senza stancarti mai il tuo:  Ti amo, Ti Amo, Ti Amo! >>.
E il 2 ottobre 1913 (Vol. 11) Luisa scrive:
<< ... Avendo fatto la Comunione, stavo dicendo a Gesù:  “Ti amo”, e Lui mi ha detto:  “Figlia mia, vuoi amarmi davvero?  Dì:  ‘Gesù, Ti amo con la tua Volontà’;  e siccome la mia Volontà riempie Cielo e terra, il tuo amore Mi circonderà ovunque e il tuo Ti amo si ripercuoterà lassù nei Cieli e fin nel profondo degli abissi.  Così, se vuoi dire  “Ti adoro, Ti benedico, Ti lodo, Ti ringrazio”, lo dirai unita con la mia Volontà e riempirai Cielo e terra di adorazioni, di benedizioni, di lodi, di ringraziamenti, nella mia Volontà.  Queste sono cose semplici, facili ed immense.
La mia Volontà, è tutto, tanto che gli stessi miei attributi, che sono?  Un atto semplice della mia Volontà.  Sicché se la Giustizia, la Bontà, la Sapienza, la Fortezza, fanno il loro corso, la mia Volontà le precede, le accompagna, le mette in atto di operare;  insomma, non si spostano un punto dal mio Volere.  Perciò, chi prende la mia Volontà prende tutto, anzi può dire che la sua vita è finita, finite le debolezze, le tentazioni, le passioni, le miserie, perché in chi fa il mio Volere tutte le cose perdono i loro diritti, perché il mio Volere ha il primato su tutto e diritto a tutto” >>.



PREGHIERA  del  MATTINO
alla
SANTA VERGINE MARIA


Dolce Mamma, son desto e corro nelle tue braccia materne.  Lo so bene, o Mamma, che nel tuo grembo tieni il grazioso Bambinello Gesù;  è proprio per Lui che voglio venire, ci terrai tutti e due insieme.  Non sei Tu anche la Mamma mia?  Porgimi la tua mano ed eccomi nelle tue braccia.  Mamma Santa, permettimi che dia un bacio a Gesù e poi a Te. 
Senti, quest’oggi non scenderò affatto dalle tue ginocchia, Tu mi farai da Mamma:  indirizza i miei pensieri tutti a Gesù, coi tuoi sguardi fissi a Gesù guida i miei per guardare Gesù;  unisci la mia lingua alla tua affinché risuoni insieme la nostra voce per pregare, per parlare sempre d’amore.  Gesù sarà contento nel sentire nella mia voce la voce della Mamma sua. 
Madre mia, perdonami se son troppo ardito:  fa’ palpitare il mio cuore nel tuo e guida i miei affetti, i miei desideri a Gesù;  la mia volontà, concatenata con la tua, formi dolce catena d’amore e di riparazione al suo Cuore divino, per rinfrancarLo di tutte le pene ed offese.  Mamma mia, assistimi e guidami in tutto, dirigi le mie mani a Gesù e non permettere che mai io compia azioni indegne con cui possa offenderlo.
Senti, o Mamma, mentre starò nel tuo grembo, il tuo impegno sia di farmi tutto simile a Gesù.  Vedo che Gesù soffre ed io no... quanto vorrei soffrire assieme!  Deh, Mamma Santa, mettici la tua parola:  dì a Gesù che mi faccia soffrire insieme con Lui, che pianga insieme e tutto faccia in comune.  Tutto da Te aspetto;  con le tue mani mi darai il cibo, il lavoro, i comandi di ciò che debbo fare e sulle tue ginocchia fammi restare avvinto a Gesù.
Cara Mamma, benedicimi e la tua benedizione mi assicuri che mi farai in tutto da Madre.   Amen.

Mamma mia, Ti amo e Tu amami e da’ un sorso di Volontà di Dio
all’anima mia.  Dammi la tua benedizione affinché possa fare
tutte le mie azioni sotto il tuo sguardo materno.
Mamma Santa, vieni Tu in me a fare ogni mio atto. 
Guidami Tu, mettimi nel tuo Cuore:  voglio fare tanti atti per quanti Dio
ne ha pensati per me fin dall’eternità;  anzi, voglio prendere e fare miei
proprio quegli atti che Lui ha già fatti e preparati per me.



Al MATTINO
e NELLE AZIONI del GIORNO


Nel  VESTIRSI e nel  LAVARSI

Mio Gesù, mi vesto nella tua Volontà e con questa tua Volontà intendo di adombrare tutte le creature in modo da vestirle tutte con la tua Grazia;  e poi prendo il tuo Volere e tutte le bellezze che contiene il tuo Volere e facendole mie intendo con esse vestire la tua SS. Umanità per difenderti da tutte le freddezze ed offese che le creature Ti fanno.  Mio Gesù, il tuo Amore unito al mio vuol darti l’amore di tutti e la soddisfazione di tutti.
Vesti, o Gesù, tutte le anime con le conoscenze e la Vita della tua Volontà.
Gesù, Ti amo con la tua Volontà! 
Vieni Divina Volontà nel mio lavarmi e lava l’anima mia e
tutte le anime da ogni macchia di volontà umana perché risplenda
in tutte l’immagine e la somiglianza divina.
Vieni, Divina Volontà, nel mio vestirmi.
Gesù vesti l’anima mia e tutte le anime
con la Luce fulgidissima della tua Volontà Divina.

Vieni, Divina Volontà, nel mio riordinarmi.
Gesù, unendomi alla tua SS. Umanità ed alle tue intenzioni, voglio ridonare la somiglianza Trinitaria a tutte le anime, alle tue care immagini.  Insieme a Te, voglio ridonare la somiglianza della Potenza della Volontà del Padre ad ogni volontà di creatura, la somiglianza della Sapienza della Volontà del Figlio ad ogni intelletto di creatura e la somiglianza dell’Amore della Volontà dello Spirito Santo ad ogni memoria di creatura.  (Cfr. Vol. 14 - 8.4.1922 + Vol. 17 - 2.10.1924)




Nel  CAMMINARE


Gesù metto i miei passi nei tuoi per camminare insieme a Te con le tue stesse intenzioni.  Intendo abbracciare insieme a Te tutti i passi delle creature e riparare, con le tue riparazioni, tutti i passi sbagliati e rifarli nella Volontà del Padre, per la sua gloria.
Gesù, Ti amo con la tua Volontà! 
Vieni, Divina Volontà, a camminare nei miei passi. 
Vieni, Divina Volontà, a muoverti nel mio moto.
Dolcissimo Amor mio, Ti offro questi movimenti del mio corpo che Tu stesso mi hai fatto e tutti gli altri che posso fare io per il solo fine di piacerti e glorificarti.  Ah, sì, voglio che anche i movimenti delle palpebre, dei miei occhi, delle mie labbra e di tutto me stesso, siano fatti col solo fine di piacere solo a Te.  Fa’, o mio amato Gesù, che tutte le mie ossa, i miei nervi, risuonino fra loro ed a chiare voci Ti attestino il mio amore.   (Cfr. Vol. 3 - 6.11.1899)



Nel LAVORO

Lavoro nella tua Volontà e Tu, o Gesù, fa’ scorrere le tue dita nelle mie, affinché lavorando Tu in me, Ti ripari per quelli che non divinizzano le opere materiali con la tua unione;  ed ogni mio movimento sia dolce catena che formi il nodo per legare tutte le anime a Te.
O mio Gesù, unisco le mie azioni alle tue per divinizzarle, e le offro unite a tutte le opere che facesti con la tua SS. Umanità, per darti tutta la gloria che Ti avrebbero dato le creature se avessero operato santamente e con fini retti.   (Le Ore della Passione - 20a Ora)
O mio Gesù, fa’ onore a Te stesso e in tutto ciò che faccio metti l’impronta del tuo stesso Potere, del tuo Amore e della tua Gloria.  Metto le mie mani nelle tue, Gesù e, prendendo le tue stesse intenzioni come mie, voglio costruire insieme a Te il Regno della tua Divina Volontà sulla terra come in Cielo, per la gloria del Padre. 
Gesù, Ti amo con la Tua Volontà! 
Vieni, Divina Volontà, ad operare nelle mie mani.


Vieni, Divina Volontà, vieni nel mio scrivere
e scrivi la tua Legge nell’anima mia. 
Mio Celeste Sovrano Gesù, nascondimi dentro il tuo Cuore Divino affinché, non fuori di Te, ma dentro il sacrario del Cuor tuo, io dia principio al mio scrivere.  La penna sarà la Luce del tuo Volere Divino intinta nella fornace del tuo Amore;  dettami Tu ciò che vuoi ch’io scriva ed io farò da semplice ascoltatore e Ti presterò la carta della mia piccola anima, affinché Tu stesso scriva ciò che vuoi, come vuoi e quanto vuoi.  Badaci, mio amabile Maestro, a non farmi scrivere nulla da me, altrimenti farò mille spropositi.  E Tu, Sovrana Regina, nascondimi sotto il tuo manto, tienimi difeso da tutto, non mi lasciare mai solo, affinché possa compiere in tutto la Divina Volontà.   (Cfr. Vol. 32 - 12.3.1933)






Nel  PRENDERE CIBO  e nel  BERE

Siamo niente;  Dio è tutto!  Padre, Ti amiamo!  Vieni e continua Divina Volontà a vivere in noi e nutrici con il tuo cibo.
Metto la mia bocca nella tua, o Gesù, per prendere insieme a Te questo cibo nella tua Volontà, con le tue stesse intenzioni.  Muovendo la mia lingua e le mie guance insieme con le tue intendo attirare in me la tua Vita ed unirmi con Te per dare al Padre la gloria, la lode, l’amore, il ringraziamento, la riparazione completa dovuta dalle creature e che Tu facevi in quest’atto di prendere il cibo;  e, con Te, chiedo al Celeste Padre di donare a tutte le sue creature il cibo delle conoscenze e della Vita della sua Volontà Divina.
Bevo, o mio Gesù, nella tua Volontà, e bevi Tu pure, o mio Sommo Bene, in me, per estinguere la gran sete che Tu hai di tutte le anime;  possa Tu trovare in me così abbondante bevanda, da riversare poi su tutti l’acqua cristallina della tua Volontà Divina.
Gesù, Ti amo con la Tua Volontà!  Vieni Divina Volontà
nel mio mangiare e nutrimi con il tuo cibo.
Ti ringraziamo, o Padre, nella tua Volontà, per noi e per tutti,
per questo cibo che abbiamo ricevuto nel tuo Divin Volere,
per la tua Gloria, in Cristo nostro Signore.

Nel Parlare

Vieni, Divina Volontà, a parlare in me.
Gesù, metti sulle mie labbra la tua parola e fa’ che parli sempre con la tua lingua e che, insieme a Te, ripeta solo e sempre le Verità divine che il Padre vuole comunicare ai suoi figli.  (Cfr. Le Ore della Passione di N.S.G.C. - 15a Ora)


Nei  PATIMENTI

Gesù mio, tutto per amore tuo!  Questi dolori siano tanti atti di lode, di onore, di omaggio che Ti offro;  questi dolori siano tante voci che Ti glorifichino e tanti attestati che dicano che Ti amo.   (Cfr. Vol. 2 - 21.8.1899)
Soffro nella tua Volontà, mio Gesù, perché ogni mia pena sia una vita che do a Te per impetrare anime.  Il mio patire baci il tuo, e così intendo, o mio Gesù, darti la soddisfazione delle stesse tue pene.   (Cfr. Le Ore della Passione… - 15a Ora)
Gesù, Ti offro la mia sofferenza unita a quella tua sofferenza che avesti nell’Orto quando sudasti Sangue per i miei peccati.  La mia umanità sia la croce e la mia anima unita con la tua Volontà sia il Crocifisso vivente che stia continuamente innanzi a Te per darti la soddisfazione che Tu stesso desti all’Eterno Padre.  O Gesù, dolce mia Vita, le mie preghiere e le mie pene s’innalzino sempre verso il Cielo per far piovere su tutti la luce della Grazia e assorbire in me la tua stessa Vita.   (Cfr. Le Ore della Passione di N.S.G.C. - 6a Ora)


Gesù, Ti amo con la Tua Volontà! 
Vieni Divina Volontà a soffrire nel mio soffrire,
e la mia anima unita con la Tua Volontà,
sia il Crocifisso vivente immolato per la gloria del Padre.
Ed a Te mi rivolgo, Madre mia Addolorata.  Metto nel tuo Cuore trafitto tutte le mie pene - e Tu sai come mi trafiggono il cuore! -  Fammi da mamma e versa nel mio cuore il balsamo dei tuoi dolori, affinché abbia la tua stessa sorte di servirmi delle mie pene come monetine per conquistare il Regno della Divina Volontà.   (Cfr. La Vergine Maria nel Regno della Divina Volontà - 23o giorno)


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