Fusione dell’anima
nella Volontà di Dio,
nell’Umanità SS. di Gesù
nella Volontà di Dio,
nell’Umanità SS. di Gesù
Essendo ritornato di nuovo Gesù,
- scrive la Serva di Dio Luisa Piccarreta - siccome io
stavo tutta fondendomi nel Divino Volere, mi ha detto :
- scrive la Serva di Dio Luisa Piccarreta - siccome io
stavo tutta fondendomi nel Divino Volere, mi ha detto :
“ Figlia carissima del Mio Volere, Io sto con ansia
aspettando queste tue fusioni nella Mia Volontà. Tu devi sapere che come Io pensavo nella Mia Volontà, così venivo
informando i tuoi pensieri nella Mia Volontà, preparandone il posto; come operavo, venivo informando le tue opere
nel Mio Volere, e così di tutto il resto.
Ora, ciò che facevo non lo facevo per Me, ché non avevo bisogno, ma per
te; perciò ti aspetto nella Mia
Volontà, che venga a prendere i posti che ti preparò la Mia Umanità, e sopra le
mie informazioni venga a fare le tue;
allora sono contento e ne ricevo completa gloria: quando ti vedo fare ciò che feci Io ”
( Vol. 13° - 16.9.1921 )
( Vol. 13° - 16.9.1921 )
Gesù, fonditi in me ed io mi fondo in Te. Gesù, facciamo tutto insieme, fondiamoci a
vicenda nella Volontà, nei desideri e nell’amore, per potermi fondere nei
desideri, nella volontà, nell’amore di tutte le creature, affinché tutte
restino rinnovate nel tuo Volere; e poi
fondo tutte le mie piccole particelle nelle tue per potermi fondere in tutte le
particelle delle creature, per darti per tutte quell’amore, quella gloria e
quella soddisfazione che tutti Ti negano;
e Ti chiedo di suggellare questo mio atto, o Gesù, con la tua
benedizione per me e per tutti.
Vita mia, Gesù, mi fondo tutto nella tua SS.
Umanità e Divinità, parte per parte, perché la tua Umanità ha per centro di
vita la Divina Volontà e chi vive in Essa vive in questo centro diffondendo
luce dovunque e a tutti. Fondo quindi,
mio Gesù, la mia intelligenza nella tua Intelligenza, la mia memoria
nella tua Memoria, la mia volontà nella Divina Volontà. Fondo il mio sguardo nel tuo sguardo,
il mio olfatto nel tuo, o Gesù, la mia voce nella tua voce, il
mio udito nel tuo. Fondo le mie mani
e le mie opere nelle tue mani e nelle tue opere; il mio palpito e respiro nel
tuo palpito e respiro e la circolazione del mio sangue nella
circolazione del tuo Sangue, o mio amato Gesù. (Cfr. Vol. 18 – 1.10.1925)
Ho fame di Te, Divina Volontà
Mio Dio e mio Signore, Tu vuoi darmi Amore e
ricevere da me Amore; Tu vuoi sfogarti
in amore con la tua creatura, ed io voglio essere tutto amore per Te, perché Tu
possa versare in me tutti i tuoi sfoghi d’amore e le tue dolcezze.
Nel tuo Volere Divino io voglio tutto ricevere dal
tuo Amore, ogni cosa come frutto del tuo Amore: ogni croce e sofferenza, ogni circostanza avversa della vita ed
ogni difficoltà, sia pur spirituale e, le stesse tentazioni e gli stessi mali,
tutto è per me scala per raggiungere il Cielo ed è scala per far scendere il
Cielo sulla terra. Niente più mi
separerà da Te, mio dolce Gesù, perché sempre la mia volontà voglio sia fusa
nella Tua; sento il grande bisogno di
fare ciò che fai Tu nella tua Umanità e ripetere le tue stesse parole e, come
Te ed in Te, voglio ripetere ciò che fa il Padre e far rivivere il Padre anche
nella vita mia come è nella tua Vita.
Perché, la Volontà Divina sei Tu stesso, Padre mio, sei Tu, Padre, che
vieni a vivere e ad amare e trionfare nei figli tuoi!
Padre mio e mio Dio, io nulla so fare senza la tua
Volontà come mia vita, poiché son troppo piccolo ed incapace di tutto; ecco perché io vengo a vivere tutto a spese
della tua Volontà Divina ed a prendere tutto dalla tua Volontà, per poterti poi
tutto a Te ridare, o mio Sovrano Signore.
Voglio fare il commercio più bello:
voglio prendere Dio e dare Dio a Dio;
voglio che il mio scambio d’amore tra me e Te, Dio mio, sia il riflesso
di quello stesso scambio d’amore che corre tra Te, Dio Padre e Te, Figlio Dio,
dal quale procedi Tu, Spirito Santo Amore.
Perciò, vieni, Volontà Divina, vieni, ho fame di
Te! Vieni a darmi la tua Vita, vieni a
saziarmi di Te, altrimenti io muoio.
Vieni a nutrire la mia vita di ogni Fiat che esce dalla bocca di
Dio. Voglio nutrirmi del Fiat
che ricevo nell’aria che respiro, voglio nutrirmi di quel Fiat che ricevo
nel cibo che mi nutre e del Fiat che ricevo nell’acqua che mi lava, del Fiat
che ricevo nella croce che il fratello mi comunica e del Fiat che
ricevo nel camminare e nel parlare;
voglio nutrirmi di ogni Fiat che
Tu, Signore Dio mio, pronunci in me per creare la tua stessa Vita in me. Voglio nutrirmi tante volte della tua Parola
unendo altrettanti miei fiat al Fiat tuo che continuamente a me
doni. Voglio, ovunque, in ogni atto che
mi porgi, riconoscere e ricevere la Vita della tua Volontà Divina; voglio con Te nutrirmi, o mio amato Gesù, di
ogni parola che esce dalla bocca del Padre tuo, in ogni atto ch’io compio, in
ogni atto che la Volontà tua Divina mi comunica.
Ho fame, ho fame di Te, Volontà Divina! Vieni a nutrirmi di Te, altrimenti io
muoio! (Cfr. Vol. 34 - 5.1.1936)
Voglio intrecciare il mio operato con il
tuo, Gesù
Voglio fondermi nel tuo Volere, o mio Gesù, ed
intrecciare il mio operato con il tuo.
Nel tuo Volere voglio far miei tutti i pensieri tuoi, che sempre
fan corona ad ogni intelligenza creata in attitudine continua di donarsi; voglio intrecciare ogni mio atto con
il tuo, voglio far mia ogni tua parola, ogni tua opera ed ogni passo
tuo, per fare insieme a Te corona agli atti di tutte le creature, ad ogni
parola loro, ad ogni loro opera e passo.
Voglio che Tu possa dire al Divin Padre che l’operato mio è come il
tuo. Voglio, nel tuo Divin Volere, che
i tuoi pensieri sentano la propria eco nella mia mente e, immedesimandosi insieme
coi miei, moltiplichino i miei coi tuoi, per formare con Te doppia corona
intorno all’intelligenza umana ed il Padre abbia così, anche dalle sue
creature, tutta la gloria divina che da Te riceve. E questo voglio anche per ogni parola e per ogni opera e passo
umano. (Cfr. Vol. 14 - 28.3.1922)
Gesù, voglio copiare la tua Umanità
e, con Te, suggellare tutto col tuo Volere
Mio amato Gesù, voglio vivere con Te, nella
tua Umanità, nel centro del tuo Voler Divino;
voglio operare con Te e con Te voglio spandermi a destra ed a sinistra,
davanti e di dietro, per fare il giro dei secoli tutti, elevando ad ogni atto
umano il mio atto in modo divino, in virtù della tua Volontà. Voglio che l’eco tua risuoni nella mia e la
mia nella tua e se ne faccia una sola.
(Cfr. Vol. 14 - 19.10.1922) Voglio fare con Te ciò che fa la tua
Volontà, perché non c’è bene che la tua Volontà non contenga ed è Essa la vita
di tutti i beni che si fan dalle creature.
Voglio operare con Te, nella tua Volontà, perché so che un istante solo d’operato
della tua Volontà Divina, sorpassa tutto l’operato di tutte le creature,
passate e presenti e future; io so che
vale più un mio solo istante nella tua Volontà che tutto ciò che potrei fare di
bene in tutta la vita mia. (Cfr. Vol. 11 - 8.3.1914)
Perciò, mio amato Gesù, voglio vivere nel tuo Volere per moltiplicare la
tua Vita e ripetere all’infinito tutto il bene che la tua Vita contiene. Entro quindi nel tuo Voler Divino per
distendermi in tutti ed in tutto: dal
primo all’ultimo pensiero, dalla prima all’ultima parola, dalla
prima all’ultima azione e passo che si son fatti e si
faranno. Voglio suggellare tutto col
tuo Volere, affinché Tu, Suprema Maestà, possa da tutto ricevere la gloria
della tua Santità, del tuo Amore e della tua Potenza, e tutto ciò che è umano
resti coperto, nascosto, improntato dal tuo Voler Divino, affinché nulla, nulla
resti d’umano in cui Tu non riceva completa gloria divina. (Cfr. Vol. 13 - 8.11.1921)
Perciò, Amor mio Gesù, il fiumicello di tutti i miei atti fatti nel tuo
Voler Divino scorra nel mare immenso del tuo Volere: scorra ogni mio pensiero nella tua Volontà, perché ai
riflessi della tua Intelligenza, che è pensiero di ciascuno, si elevi il
mio pensiero su ciascuna intelligenza creata, per darti d’ogni pensiero
l’omaggio, in modo divino; scorrano le
mie parole ed opere nel tuo Volere, affinché al riflesso della
tua Parola Fiat che fece tutte le cose ed è parola di ciascuno, ed ai
riflessi della Santità delle tue Opere che è vita e moto di tutto, elevandomi su
tutto e su tutto sorvolando, io Ti dia la gloria d’ogni parola e d’ogni opera,
con la stessa tua Parola Fiat e con la stessa Santità delle tue Opere.
O Gesù mio, io voglio entrare nell’Umanità tua
SS. e copiare ciò che faceva l’anima della tua Umanità nella tua Divina Volontà
e, con Te voglio abbracciare tutti i secoli e tutte le creature ed elevarmi su
tutti, per mettere in vigore i diritti della Creazione che solo spettano a Te e
che riguardano le creature, portando tutte le cose alla prima origine della Creazione
ed allo scopo per cui Tu tutto creasti.
Voglio che tutti gli atti umani abbiano vita nel tuo Voler Divino per
formarvi il loro piano, di tutti gli atti umani cambiati in atti divini, con
l’impronta della nobiltà, Santità e Sapienza Suprema, secondo il tuo scopo
della Creazione; voglio che ogni atto
di creatura sia fatto nel tuo Voler Santo e, qual fiumicello, venga a prendere
il suo posto nel mare immenso del Volere Eterno, perché ogni creatura cresca a
somiglianza tua, operando con gli stessi modi tuoi, stando con Te e vivendo in
Te, e così il tuo Volere scenda sulla terra per farsi conoscere e finalmente
regnarvi. (Cfr.
Vol. 14 - 6.10.1922)
Gesù, lascio il mio essere in Te:
tutto io voglio vivere nella tua Umanità
tutto io voglio vivere nella tua Umanità
Sempre voglio starmi stretto con Te, mio
Gesù: quando soffro o quando prego, se
mi muovo o se respiro, se lavoro, se mangio, se dormo, tutto, tutto io voglio
fare nella tua Umanità, tutto il mio operato voglio far uscire da Te. Non voglio essere altro che la scorza, così
che, rotta la scorza dell’opera mia, dentro Tu trovi il frutto dell’opera
divina. E questo voglio farlo a bene
dell’intera umanità; voglio che ogni
mia azione, anche la più indifferente, da Te riceva la vita ed acquisti il
merito della tua Umanità, in modo che la tua Umanità SS. possa trovarsi come
vivente in mezzo alle genti. Voglio,
insieme a Te, abbracciare e contenere tutte le creature, con Te che, Uomo e
Dio, non solo contieni nel tuo respiro il respiro di tutte le creature, ma
tutto in Te contieni: ogni movimento,
azione e pensiero, per tutto santificare e tutto divinizzare e riparare. E così il mio operato nel tuo si diffonderà
a bene di tutti e Tu da me tutto vi prenderai, mio amato Bene. (Cfr.
Vol. 7 - 28.11.1906) Perciò
io voglio stringermi più stretto con Te, anzi immedesimato; voglio lasciare il mio essere in Te e
prendervi il Tuo, fino a giungere a sperdere tutto il mio essere in
Te come Tu lo trasfondi nel mio; voglio
in tutto prendere ciò che è tuo e in tutto lasciare ciò che è
mio. E quindi, in Te io vi lascio la
mia mente e prendo la tua Mente divina e così sempre e solo a cose sante
penserò e che riguardano solo il bene e solo riguardano l’onore e la gloria di
Dio. In Te lascio i miei occhi,
la mia bocca, il mio cuore, le mie mani e i miei passi… Oh, quanto sarò felice d'ora in poi! Penserò con la tua mente, guarderò
con i tuoi occhi, parlerò con la tua bocca, Ti amerò col tuo
Cuore, opererò con le tue mani, camminerò coi piedi
tuoi; quindi io voglio parlare
ed operare sempre bene e solo per amore tuo, e voglio camminare
le vie rette e sante; e prendendo il
tuo Cuore voglio amare Te solo e poterti amare col tuo stesso Amore. Tutto di Te io voglio esser rivestito
e di tutte le cose tue, e Tu delle cose mie, che Tu stesso metti in me e che
sono tue. Nessun’altra unione più stretta
con Te, di questa, io posso cercare!
Oh, come l’anima mia si sente beata!
Ah, sì, perché anche la tua Beatitudine io prendo, o mio amato
Gesù! (Cfr. Vol. 8 -
8.1.1909 + Vol. 9 - 4.11.1909)
Gesù, io entro in Te e mi trasformo in
Te:
voglio riempirmi tutto di Te
e prendere tutto ciò che in Te vi trovo,
per operare con Te il tuo stesso operato.
Voglio andare da tutte le creature ed a ciascuna
dare tutto ciò che insieme abbiamo operato;
voglio dare a ciascun uomo la tua Vita divina.
E poi ritorno subito in Te, perché per tutti Ti voglio pregare;
tutti vengo a scusare e per tutti vengo a riparare e ad amare.
Per tutti io voglio saziarti d’amore, o Amor mio, e, a nome di ogni
creatura voglio io darti tutta la gloria che tutte dovrebbero darti.
(Cfr. Vol. 8 - 9.2.1908)
voglio riempirmi tutto di Te
e prendere tutto ciò che in Te vi trovo,
per operare con Te il tuo stesso operato.
Voglio andare da tutte le creature ed a ciascuna
dare tutto ciò che insieme abbiamo operato;
voglio dare a ciascun uomo la tua Vita divina.
E poi ritorno subito in Te, perché per tutti Ti voglio pregare;
tutti vengo a scusare e per tutti vengo a riparare e ad amare.
Per tutti io voglio saziarti d’amore, o Amor mio, e, a nome di ogni
creatura voglio io darti tutta la gloria che tutte dovrebbero darti.
(Cfr. Vol. 8 - 9.2.1908)
In Te voglio darmi in balia della Volontà
del Padre
e con Te voglio vivere, operare ed amare
e con Te voglio vivere, operare ed amare
Mio amato Gesù, con Te io voglio darmi, in ogni
mio atto, sempre in balia della Volontà del Padre. Con Te, voglio pensare nella Mente del Padre
tuo; quando parlo, voglio
parlare nella bocca e con la lingua del Celeste Padre; se opero, voglio operare nelle mani
del Padre Divino. Anche il mio respiro,
voglio in Lui respirare, e tutto ciò che faccio voglio ordinarlo come
Lui vuole. Così, io svolgerò con Te,
Gesù, la mia vita nel Padre e, con Te il portatore del Padre io sarò; perché niente farò da me, ma, con Te, tutto
chiuso nel suo Volere io solo vivrò. (Cfr. Vol 12 - 14.8.1917) E se Tu, Gesù, vieni in me ad operare, con
Te io tutto saprò far bene. Gesù, io
voglio amare: vieni Tu insieme
con me ad amare; Gesù, io voglio pregare: vieni Tu a pregare con me; Gesù, un sacrificio io debbo
fare: vieni Tu a darmi la tua forza, perché
troppo debole io sono. (Cfr. Vol. 11 - 20.8.1912) Vita
mia, vieni Tu in me, perché nulla io sono e Tu sai che nulla io ho; tutto ciò che faccio lo prendo da Te e poi
lo lascio di nuovo a Te, perché le cose mie, stando in Te, abbiano continuo
atto e vita in Te, ed io rimango sempre nulla.
Perciò, prendo il tuo Amore e lo faccio mio e Ti dico: “Ti amo con un Amore eterno, immenso, con un
Amore che non ha limiti né fine e che è uguale al tuo, Gesù!” (Cfr Vol. 11 - 1.11.1915) Voglio perciò far vita nel tuo Voler
Divino, mio amato Bene: voglio dare la
forma della tua Mente alla mia mente, voglio dare al mio sguardo
la forma del tuo Sguardo e la forma della tua Parola alla mia parola e
del tuo moto al mio moto; perché la vera vita della mia anima fatta nel tuo Volere non è
altro che la formazione della mia vita nella tua Vita, dando la tua stessa forma
a tutto ciò che io faccio. Perdo, così,
la mia forma ed acquisto la tua, dando continue morti all'essere umano e
continua vita alla Volontà tua Divina.
Con Te io voglio mettere in volo tutti
i miei atti -
interni ed esterni -
nel Santo tuo Volere; ogni pensiero della mia mente, in ogni tuo Pensiero, con Te vola nel tuo Volere, per sorvolare con Te su ogni pensiero di creatura - della quale tutto esiste nel tuo Divino Volere - per farsi quasi corona di ciascuna intelligenza umana per
portare alla Maestà del Celeste Padre l'omaggio, l'adorazione,
la gloria e l'amore e la riparazione di ogni pensiero creato; e così,
nel tuo Volere vola, con Te, il mio sguardo, la mia parola,
il mio moto ed il passo. Voglio, della tua Volontà,
la Vita divina nell’anima mia completare.
(Cfr. Vol. 12 - 5.1.1921)
nel Santo tuo Volere; ogni pensiero della mia mente, in ogni tuo Pensiero, con Te vola nel tuo Volere, per sorvolare con Te su ogni pensiero di creatura - della quale tutto esiste nel tuo Divino Volere - per farsi quasi corona di ciascuna intelligenza umana per
portare alla Maestà del Celeste Padre l'omaggio, l'adorazione,
la gloria e l'amore e la riparazione di ogni pensiero creato; e così,
nel tuo Volere vola, con Te, il mio sguardo, la mia parola,
il mio moto ed il passo. Voglio, della tua Volontà,
la Vita divina nell’anima mia completare.
(Cfr. Vol. 12 - 5.1.1921)
Gesù, mi sperdo in Te
Gesù, mi sperdo in Te: sperdo la mia preghiera nella tua, in
modo che la tua e la mia siano una sola preghiera e più non si conosca quale
sia la tua e quale la mia; sperdo le
mie pene, le mie opere, il mio volere, il mio amore,
tutti nelle pene tue, nelle tue opere, nel tuo Volere, nel tuo Amore, in modo
che si mescolino le une con le altre da formare una sola cosa, tanto ch’io
possa dirti: “Ciò che è tuo, Gesù, è
anche mio”. E, con mio guadagno
grandissimo e con sommo tuo contento, voglio ripeterti spesso, in tutto ciò che
faccio: “Amato mio Gesù, lo verso in
Te, per poter fare non la mia volontà, ma la Volontà tua Divina”. E Tu, versa il tuo agire in me. (Cfr. Vol. 12 - 31.1.1918) E così,
sperso nella tua Umanità, voglio seguire, o Gesù mio, tutto il tuo operato, e
quindi, nel tuo Volere unisco i miei pensieri ai tuoi, e siccome i tuoi
pensieri circolano in ogni intelligenza creata, voglio che ogni pensiero
di creatura attinga dai tuoi l’amore della tua Intelligenza, per poter mettere
nel volo dell’amore ciascun pensiero di creatura; voglio che questo volo giungendo fin su nel Cielo, innanzi alla
Suprema Maestà, confondendosi con l’Eterno Amore, attiri in terra su tutte le
creature l’Amore increato della Trinità Santissima. (Cfr. Vol 16 - 6.9.1923)
Voglio seguire gli atti della tua Umanità,
Gesù
Mio amato Bene,
insieme con Te voglio seguire tutti gli atti
che fece la tua Umanità nella Volontà Divina,
dove giungesti Tu voglio giungere anch’io, per far sì
che in tutti i tuoi atti Tu possa trovare anche l’atto mio
a farti compagnia e ad operare con Te.
insieme con Te voglio seguire tutti gli atti
che fece la tua Umanità nella Volontà Divina,
dove giungesti Tu voglio giungere anch’io, per far sì
che in tutti i tuoi atti Tu possa trovare anche l’atto mio
a farti compagnia e ad operare con Te.
E così, come
la tua Intelligenza, nella Volontà
Suprema,
percorse tutte le intelligenze delle creature, per dare al
Padre Celeste la gloria, l’onore, la riparazione per ciascun
pensiero di creatura, in modo divino, e suggellare con la
luce, con la grazia della tua Volontà ciascun pensiero di esse,
percorse tutte le intelligenze delle creature, per dare al
Padre Celeste la gloria, l’onore, la riparazione per ciascun
pensiero di creatura, in modo divino, e suggellare con la
luce, con la grazia della tua Volontà ciascun pensiero di esse,
così
anch’io
voglio percorrere ciascun pensiero,
dal primo all’ultimo che avrà vita nelle menti umane,
per ripetere ciò che hai fatto Tu; anzi, voglio unirmi
con i pensieri della nostra Celeste Mamma, che mai
rimase indietro, ma sempre corse insieme con Te in ogni
pensiero di creatura, per ripararli insieme a Te, e con Te
rifarli o smaltarli in modo divino nella Volontà tua Divina.
dal primo all’ultimo che avrà vita nelle menti umane,
per ripetere ciò che hai fatto Tu; anzi, voglio unirmi
con i pensieri della nostra Celeste Mamma, che mai
rimase indietro, ma sempre corse insieme con Te in ogni
pensiero di creatura, per ripararli insieme a Te, e con Te
rifarli o smaltarli in modo divino nella Volontà tua Divina.
(Cfr.
Vol. 15 - 24.1.1923)
E, come la tua Memoria, nella Volontà Suprema,
percorse
tutte le memorie delle creature, per dare al Padre Celeste
la gloria, l’onore, la riparazione per ciascun ricordo
di creatura, in modo divino, e suggellare con la luce,
con la grazia della tua Volontà ciascun ricordo di esse,
tutte le memorie delle creature, per dare al Padre Celeste
la gloria, l’onore, la riparazione per ciascun ricordo
di creatura, in modo divino, e suggellare con la luce,
con la grazia della tua Volontà ciascun ricordo di esse,
così anch’io voglio percorrere ciascun
ricordo, dal primo
all’ultimo che avrà vita nelle memorie umane, per ripetere ciò
che hai fatto Tu; anzi, voglio unirmi con i ricordi della nostra
Celeste Mamma, che mai rimase indietro, ma sempre corse
insieme con Te in ogni ricordo di creatura, per ripararlo
insieme a Te, e con Te rifarlo o smaltarlo in modo divino.
all’ultimo che avrà vita nelle memorie umane, per ripetere ciò
che hai fatto Tu; anzi, voglio unirmi con i ricordi della nostra
Celeste Mamma, che mai rimase indietro, ma sempre corse
insieme con Te in ogni ricordo di creatura, per ripararlo
insieme a Te, e con Te rifarlo o smaltarlo in modo divino.
E, come la tua lingua, nella Volontà Suprema,
percorse… per dare al Padre Celeste la gloria, l’onore,
la riparazione per ciascuna parola di creatura, in modo
divino…
percorse… per dare al Padre Celeste la gloria, l’onore,
la riparazione per ciascuna parola di creatura, in modo
divino…
E, come i tuoi occhi, nella Volontà suprema,
percorsero…
per dare al Padre Celeste la gloria, l’onore, la riparazione
per ciascun sguardo di creatura…
per dare al Padre Celeste la gloria, l’onore, la riparazione
per ciascun sguardo di creatura…
E, come il tuo
Cuore / palpito - petto / respiro - mani / opere -
piedi / passi - orecchio / udito, ascoltare - attenzione / mente,
cuore - mente, cuore / preghiera - adorazione / mente, cuore -
gratitudine / ringraziamenti - lingua / benedizioni -
lingua / rendere gloria - mente, cuore / intenzioni -
mente, cuore / riparazioni - desideri - amore - affetti -
sentimenti - offerta - pene - espiazione - programmare -
progettare - organizzare - attività - attesa - riposo, ecc.
piedi / passi - orecchio / udito, ascoltare - attenzione / mente,
cuore - mente, cuore / preghiera - adorazione / mente, cuore -
gratitudine / ringraziamenti - lingua / benedizioni -
lingua / rendere gloria - mente, cuore / intenzioni -
mente, cuore / riparazioni - desideri - amore - affetti -
sentimenti - offerta - pene - espiazione - programmare -
progettare - organizzare - attività - attesa - riposo, ecc.
Ti bacio col bacio del tuo Volere
per darti il bacio di tutte le creature
per darti il bacio di tutte le creature
Mio dolce Gesù, voglio darti il mio bacio
nella tua Volontà per darti il bacio di tutte le creature e contentare così il
tuo Amore portandole tutte a Te. Con la
potenza creatrice della tua Volontà voglio moltiplicare il mio bacio per quante
creature son passate e passeranno sulla terra, per darti il contento come se
tutte Ti baciassero. (Cfr. Vol. 11 - 24.8.1915)
Ti bacio quindi, mio dolce Amore, col bacio del tuo Volere, perché Tu
non sei contento ch’io Ti dia solo il mio bacio, ma vuoi il bacio di tutte le
tue creature, ed io perciò Ti do il bacio nel tuo Volere, perché in Esso trovo
tutte le creature e, sulle ali del tuo Volere prendo tutte le loro bocche e Ti
do il bacio col bacio del tuo Amore, affinché non Ti baci col mio amore, ma col
tuo stesso Amore e, Tu senta il contento, le dolcezze, la soavità del tuo
stesso Amore sulle labbra di tutte le creature, in modo che, attirato dal tuo
stesso Amore, Ti costringa a dare il bacio a tutte le tue creature. (Cfr. Vol. 12 - 6.12.1917)
E riempiendo la tua Volontà il Cielo e la terra, io faccio scorrere il
mio amore nella tua Volontà perché il mio Ti amo percorra i Cieli e
tutta la terra e Tu possa trovarlo intorno a Te e dentro di Te; e moltiplicandosi il mio Ti amo per
tutti i punti, per quanti atti può fare la tua Volontà infinita ed immensa, voglio
darti la soddisfazione dell’amore di tutti.
(Cfr. Vol. 11 - 24.8.1915)
Amor mio, tutto nel tuo Volere
Amor mio, tutto io voglio vivere nel tuo
Volere: le mie piccole pene, le mie
preghiere, il mio palpito, il mio respiro, tutto ciò che io sono e posso,
unito, nel tuo Volere, a tutto ciò che sei Tu, per dare la debita crescenza alle
membra del tuo Corpo Mistico! A Te, mio
Redentore Gesù, son necessarie le anime che vivono nel tuo Volere, perché
avendole Tu destinate come pelle al corpo della tua Chiesa e come circolazione
di vita per tutte le sue membra, saranno esse che daranno la
dovuta crescenza alle membra non cresciute e che saneranno le membra
piagate. E perciò, col mio continuo
vivere nel tuo Volere, io voglio restituire a tutto il tuo Corpo Mistico freschezza,
bellezza e splendore, facendolo in tutto simile a Te, suo Capo, che siederai
con maestà suprema su tutte le tue membra! (Cfr. Vol. 13 - 11.1.1922)
Amato mio Bene, io voglio scomparire per vivere
nel tuo Volere ed entrare nell’ambito dell’eternità; voglio, con Te, penetrare nell’onnipotenza dell’Eterno, nella
Mente increata e prendere parte a tutto ed a ciascun atto divino - per quanto a
creatura è possibile - e fruire, anche stando in terra, di tutte le Qualità
divine; solo il male voglio odiare, in
modo tutto divino. Voglio, nella
Volontà tua Divina, spandermi a tutti senza esaurire; voglio far vivere in me, del tuo Volere, la Santità non ancora conosciuta,
ma che è tempo di conoscere, per mettere l’ultimo ornamento, il più bello ed il
più fulgido di tutte le altre santità;
e sarà, questa, corona e compimento di tutte le altre santità. (Cfr. Vol. 12 - 8.4.1918 )
Amato mio Gesù, voglio immedesimarmi con
Te, parte per parte:
mente con Mente, cuore con Cuore, palpito con palpito, respiro con respiro,
sguardo con sguardo; voglio che questa unione riproduca in me,
in grado più alto, la Vita della tua Volontà e del tuo Amore.
La mia mente voglio immedesimare alla tua Mente per produrre tante
vite di pensieri santi nelle menti delle creature; voglio unire i miei occhi
agli occhi tuoi, per produrre nelle creature tante vite di sguardi santi;
ed unendomi alla tua bocca, voglio dar vita alle parole;
unendomi al tuo Cuore, ai tuoi desideri, alle tue mani ed ai passi tuoi,
voglio dare ad ogni palpito una vita, vita ai desideri, alle azioni, ai passi.
Ma tutte vite sante, perché contenendo Tu la Potenza Creatrice,
insieme con Te posso creare e fare ciò che fai Tu. (Cfr. Vol. 11 - 12.6.1913)
mente con Mente, cuore con Cuore, palpito con palpito, respiro con respiro,
sguardo con sguardo; voglio che questa unione riproduca in me,
in grado più alto, la Vita della tua Volontà e del tuo Amore.
La mia mente voglio immedesimare alla tua Mente per produrre tante
vite di pensieri santi nelle menti delle creature; voglio unire i miei occhi
agli occhi tuoi, per produrre nelle creature tante vite di sguardi santi;
ed unendomi alla tua bocca, voglio dar vita alle parole;
unendomi al tuo Cuore, ai tuoi desideri, alle tue mani ed ai passi tuoi,
voglio dare ad ogni palpito una vita, vita ai desideri, alle azioni, ai passi.
Ma tutte vite sante, perché contenendo Tu la Potenza Creatrice,
insieme con Te posso creare e fare ciò che fai Tu. (Cfr. Vol. 11 - 12.6.1913)
Ho le tue opere in mio potere per
glorificarti
Dolce mio Redentore Gesù, se basta un solo atto
della tua Volontà Divina per creare mille mondi, tutti completi e perfetti, allora
io voglio vivere tutto nel tuo Volere, per darti ad ogni mio atto un atto
completo, un atto che, da solo, tutto Ti dia:
amore, lode, ringraziamento e riparazione; anzi, racchiuderò Te stesso, per dare Te a Te stesso. (Cfr. Vol. 11 - 29.10.1914) Voglio, nel tuo Volere, stare intimamente con Te, in tua
compagnia, quasi inseparabile da Te, come se or ora io stessi uscendo dal tuo
Seno, come quando Tu mi creasti, senza aver fatto vie contrarie alla tua
Volontà Santa. Quanto saremo, allora,
contenti insieme! (Cfr.
Vol. 14 - 6.11.1922) Ecco
perché nel tuo Volere, a nome di ogni tua creatura, voglio farti godere
prendendo tutte le tue opere, i tuoi passi, il tuo Amore, la tua Bontà, che Tu
mi cedi e, con i tuoi doni in mio potere Ti dico: “Nel tuo Volere ho il tuo Amore in mio potere, il mio amore non è
dissimile dal tuo, quindi posso amarti quanto Tu stesso Ti ami. Ho le tue opere in mio potere per
glorificarti ed i tuoi passi nei miei per battere la stessa via che Tu batti in
cerca delle tue creature, per condurle tutte innanzi all’adorabile tua
Maestà”. Voglio farti sentire i miei
passi camminare nei tuoi passi nei passi di tutti, e le mie opere nelle tue in
ogni opera di creatura, ed il mio amore nel Tuo nel palpito di ogni cuore
creato. E se le creature Ti offendono,
voglio poterti nascondere nella mia piccolezza e mettere la mia vita - che è
pur tua - schierata tutta in tua difesa!
(Cfr. Vol. 31
- 20.11.1932)
Voglio far scendere il tuo Volere sulla
terra
Mio dolce Gesù, voglio far scendere il tuo Volere
sulla terra. Voglio smaltare e
suggellare d’atti di Volontà Divina ogni atto di creatura umana, affinché il
tuo Volere Supremo vedendo che tutti gli atti di volontà delle sue creature
sono cosparsi dalla Volontà sua Santa, attirato dalla calamita potente dello
stesso suo Volere, scenda quaggiù in terra e fra noi stabilisca il suo
Regno. (Cfr. Vol. 16 - 6.12.1923)
Scendi, o Volere Supremo, vieni a regnare sulla terra! Investi tutte le generazioni! Vinci e conquista tutti! (Cfr. Vol. 35 -
20.11.1937)
Voglio pregare come preghi Tu, Gesù,
e con te vengo a sostituire tutti gli atti umani
Gesù, vengo con Te, nella tua Volontà, a
sostituire in modo divino a tanti atti non fatti dagli altri nostri fratelli, a
tanti altri atti fatti umanamente, e ad altri atti santi, sì, ma umani e non
fatti in ordine divino. Nella tua
Umanità SS., Tu tutto hai fatto nell'ordine divino, ma non sei contento ancora
e vuoi che la tua piccola creatura, entrando nella tua Volontà, venga a baciare
gli atti tuoi, sostituendosi a tutto come hai fatto Tu; ed io ecco, vengo con Te. (Cfr. Vol. 12 - 13.2.1919)
Con Te io voglio pregare, ma come preghi Tu. Con Te, tutto mi riverso nella tua Volontà Divina e trovando in
Essa Dio e tutte le creature, tutte le do a Te, o mio Dio, come se fosse una
sola creatura - perché il Volere Divino di tutti è il Padrone -; ed ai piedi della tua Divinità depongo gli
atti buoni per darti onore, ed i cattivi
per ripararli con la Santità, Potenza ed Immensità della tua Volontà
Divina, a cui niente sfugge.
Mio dolce Gesù, questa fu la vita della tua
Umanità sulla terra; per quanto santa
Essa fosse, avesti bisogno di questo Divin Volere per dare completa
soddisfazione al Padre e redimere le umane generazioni, perché solo in questo
Divin Volere trovavi tutte le generazioni, passate, presenti e future, e tutti
i loro pensieri, parole ed atti, tutti come in atto. E Tu, in questo Santo Volere, senza che nulla sfuggisse, tutti i pensieri
prendevi nella tua santa Mente e, per ciascuno in particolare, Tu Ti
portavi innanzi alla Maestà Suprema e li riparavi; ed in questa stessa Santa Volontà scendevi nella mente di
ciascuna creatura, dando loro il bene che avevi impetrato alle loro intelligenze. Nei tuoi sguardi Tu prendevi gli occhi
di tutte le creature, nella tua voce prendevi le loro parole, nei
tuoi movimenti i movimenti loro, nelle tue mani le loro opere,
nei piedi tuoi prendevi i loro passi e nel Cuore tuo
divino tutti gli affetti e i desideri. Ogni atto di creatura Tu prendevi nei tuoi atti e, facendo
tutto come tuo, in questo Divin Volere la tua Umanità soddisfaceva
il Padre e mettevi in salvo noi, tue povere creature, lasciando il Padre Divino
soddisfatto.
Ma, io T’amo, dolce Amor mio, e tutto mi è
possibile, unito con Te. Ed allora,
nella tua Volontà ed unito a Te, anch’io prego e faccio ciò che fai Tu: con Te, porto innanzi alla Maestà Divina i pensieri
di tutti i miei fratelli nei pensieri miei;
nei miei occhi porto gli sguardi di tutti; nelle mie parole, nei movimenti,
negli affetti, nei desideri, porto quelli di tutte le creature,
per ripararli e per impetrare per loro Luce, Grazia, Amore. Nel tuo Divin Volere voglio trovarmi in Te
ed in tutti, fare la tua stessa Vita e con Te pregare, per contentare in tutto
il Padre Divino. (Cfr. Vol. 11 - 3.5.1916)
Voglio girare come piccola rotella
nella gran ruota dell’Eternità
nella gran ruota dell’Eternità
Entro nel mare immenso della tua Volontà per
pregare, per amare ed operare e, come piccola rotella, voglio girare nella gran
ruota dell’Eternità. Prendendo vita e
moto dal tuo Voler Divino, voglio che i giri miei siano continui, per
rintracciare tutte le intelligenze che pensano, ogni sguardo che
dan le creature, ogni parola che viene pronunciata e, le quante opere
e passi si fanno. Ed in questa
gran ruota trovando tutto, trovando ciò che si è fatto e si deve fare e tutto
ciò che dovrebbe farsi e non si fa, voglio, nel mio girare, gettar luce e
ondate divine in ciò che si è fatto e si deve fare; voglio rifare ciò che dalle creature non è stato fatto, dandoti,
o mio Creatore, a nome di tutti, l’onore divino che Ti spetta. Voglio girare ad ogni Atto tuo divino, ad
ogni moto, ad ogni Grazia che dal Cielo scende ed in tutto ciò che si fa in
Cielo e in terra, voglio formare il mio giro e, con la corda della gran ruota,
voglio essere in comunicazione con tutte le corde divine. Voglio sempre girare, per trovarmi al
principio, nel mezzo e alla fine e fare ciò che fai Tu, Creatore Supremo, e da
Te voglio ricever la corda per girare veloce e tutto sorpassare, per abbracciare
tutto e di tutto farmi corona, per darti di tutto la gloria e l’amore eterno, e
tutto riportarti, ritornandoti l’ordine delle cose da Te create; voglio esser, per tua gloria, di tutto il
supplemento e, la gloria e l’onore di tutta l’umana famiglia. (Cfr. Vol. 13 - 4.2.1922)
Voglio fondermi, o mio Gesù, nella tua Umanità SS.
e nella tua Divinità, per rintracciare insieme a Te, nel tuo Voler Divino, ogni
atto di creatura e farli miei per dare al Padre, da parte delle creature, una
gloria divina; e voglio portare, ad
ogni atto di creatura, il valore, l'amore e il bacio del Volere Eterno. Voglio darti, pur se piccola creatura, tutta
la gloria di tanti atti sospesi e fatti solo da Te, mio Redentore; voglio con Te rifare, delle creature, gli
stessi atti buoni, ma malamente fatti e, voglio far gli atti possibili a farsi
e da esse non fatti. Voglio, nel tuo
Volere, ripetere ciò che hai fatto Tu;
voglio darti la gloria divina di tanti Sacramenti amministrati e
ricevuti in modo umano, di altri profanati, di altri dall’interesse infangati; voglio darti la gloria di tante opere buone
in cui non sei onorato. (Cfr. Vol. 12 - 29.1.1919) Metto, quindi, in passeggio i miei pensieri
nel tuo Volere, ché, passeggiando su tutte le umane intelligenze, stendano il
manto del tuo Voler Divino su tutte le menti create ed, elevandosi fino
al trono dell’Eterno, offrano tutti i pensieri umani improntati dell’onore e della gloria della tua Volontà
Divina. Stendo il manto del tuo Volere
su ogni sguardo umano e su tutte le parole, mettendo come in passeggio gli occhi
miei e le mie parole su ogni parola e sguardo di creatura e,
suggellandole col tuo Voler Divino, mi elevo ancora innanzi a Te, Maestà
Suprema per offrirti l’omaggio, come se tutti avessero fatto uso della vista
e della parola secondo il tuo Santo Volere.
E così, per ogni mia opera e per ogni respiro
ed ogni palpito di cuore, continuo il mio passeggio; la mia via è lunghissima: è tutta l’Eternità che devo e voglio
percorrere. (Cfr.
Vol. 13 - 20.1.1922) Voglio
farti sentire l’eco della tua Volontà Divina nella volontà umana, affinché Tu
ancora vi generi la tua somiglianza. (Cfr. Vol. 14 - 28.7.1922) Voglio continuamente venire nel tuo Volere
per riempire tutto il vuoto che c’è dell’operato umano nella tua Volontà
Divina. Voglio far conoscere a tutti il
bene ed i prodigi che il tuo Volere contiene, per far squarciare i Cieli e
farvi scendere il suo Regno sulla terra.
Ecco perché senza sosta io
Prego nel tuo Volere
affinché la mia parola, moltiplicandosi
in Esso, abbia per ogni parola di ciascuna creatura una
parola di preghiera, di lode, di benedizione, d’amore, di
riparazione; voglio che la mia voce, innalzandosi tra il
Cielo e la terra, assorba in sé tutte le voci umane per
ridonarle a Te in omaggio e gloria, secondo che Tu vuoi
che la creatura se ne serva della parola. (Cfr. Vol. 15 - 2.4.1923)
in Esso, abbia per ogni parola di ciascuna creatura una
parola di preghiera, di lode, di benedizione, d’amore, di
riparazione; voglio che la mia voce, innalzandosi tra il
Cielo e la terra, assorba in sé tutte le voci umane per
ridonarle a Te in omaggio e gloria, secondo che Tu vuoi
che la creatura se ne serva della parola. (Cfr. Vol. 15 - 2.4.1923)
Lodo nel tuo Volere affinché la mia lode,
moltiplicandosi
in Esso, abbia per ogni lode di ciascuna creatura una lode di
preghiera, di lode, di benedizione, d’amore, di riparazione;
voglio che la mia voce, innalzandosi tra il Cielo e la terra,
assorba in sé tutte le lodi umane per ridonarle a Te in omaggio e gloria, secondo che Tu vuoi che la creatura se ne serva della lode.
in Esso, abbia per ogni lode di ciascuna creatura una lode di
preghiera, di lode, di benedizione, d’amore, di riparazione;
voglio che la mia voce, innalzandosi tra il Cielo e la terra,
assorba in sé tutte le lodi umane per ridonarle a Te in omaggio e gloria, secondo che Tu vuoi che la creatura se ne serva della lode.
Amo nel tuo Volere affinché il mio amore,
moltiplicandosi
in Esso, abbia per ogni Ti amo di ciascuna creatura un Ti amo di preghiera, di lode, di benedizione, d’amore, di riparazione; voglio che il mio amore, innalzandosi tra il Cielo e la terra, assorba in sé tutto l’amore umano per ridonarlo a Te in omaggio e gloria, secondo che Tu vuoi che la creatura se ne serva dell’amore.
in Esso, abbia per ogni Ti amo di ciascuna creatura un Ti amo di preghiera, di lode, di benedizione, d’amore, di riparazione; voglio che il mio amore, innalzandosi tra il Cielo e la terra, assorba in sé tutto l’amore umano per ridonarlo a Te in omaggio e gloria, secondo che Tu vuoi che la creatura se ne serva dell’amore.
Opero nel tuo Volere affinché il mio operato,
moltiplicandosi in Esso, abbia per ogni operato di ciascuna creatura un operato di
preghiera, di lode, di benedizione, d’amore, di riparazione; voglio che le mie mani, innalzandosi tra il Cielo e
la terra, assorbano in sé ogni operato di creatura per ridonarlo a Te in
omaggio e gloria, secondo che Tu vuoi che la creatura se ne serva delle mani.
Ricordo nel tuo Volere affinché i miei ricordi, moltiplicandosi
in Esso, abbiano per ogni ricordo di ciascuna creatura un ricordo di preghiera,
di lode, di benedizione, d’amore, di riparazione; voglio che la mia memoria, innalzandosi tra il Cielo e la terra, assorba in sé
tutti i ricordi umani per ridonarli a Te in omaggio e gloria, secondo che Tu
vuoi che la creatura se ne serva della memoria.
Guardo nel tuo Volere… - Adoro nel tuo
Volere… -
Ascolto nel tuo Volere… - Respiro nel tuo Volere… -
Attendo nel tuo Volere… - Cammino nel tuo Volere… -
Riposo nel tuo Volere… - Riparo nel tuo Volere… -
Benedico nel tuo Volere… - Ringrazio nel tuo Volere… -
Soffro nel tuo Volere… - offro - desidero - affetti - atti -
sentimenti - attenzione …
Ascolto nel tuo Volere… - Respiro nel tuo Volere… -
Attendo nel tuo Volere… - Cammino nel tuo Volere… -
Riposo nel tuo Volere… - Riparo nel tuo Volere… -
Benedico nel tuo Volere… - Ringrazio nel tuo Volere… -
Soffro nel tuo Volere… - offro - desidero - affetti - atti -
sentimenti - attenzione …
Vengo al
tuo trono, Padre Santo, per portarti nel mio grembo
tutti i tuoi figli, le tue care immagini da Te create, per rimetterli nel tuo
grembo divino, affinché quella Volontà da essi spezzata tra Te e loro,
Tu la vincoli e la rannodi di nuovo.
Sono piccolo, è vero, ma prendo l’impegno di soddisfarti per tutti;
non mi partirò dal tuo trono se non mi vincoli la volontà umana con la
tua Divina e, portandola in terra, venga il Regno del tuo Volere sulla
terra. Ai piccoli nulla si nega, perché ciò che chiedono non è altro
che l’eco del tuo stesso Volere e di ciò che vuoi Tu.
(Cfr. Vol. 16 - 6.12.1923)
tutti i tuoi figli, le tue care immagini da Te create, per rimetterli nel tuo
grembo divino, affinché quella Volontà da essi spezzata tra Te e loro,
Tu la vincoli e la rannodi di nuovo.
Sono piccolo, è vero, ma prendo l’impegno di soddisfarti per tutti;
non mi partirò dal tuo trono se non mi vincoli la volontà umana con la
tua Divina e, portandola in terra, venga il Regno del tuo Volere sulla
terra. Ai piccoli nulla si nega, perché ciò che chiedono non è altro
che l’eco del tuo stesso Volere e di ciò che vuoi Tu.
(Cfr. Vol. 16 - 6.12.1923)
Faccio corona con i miei atti intorno
ai tuoi
Amor mio, entro nel tuo
Volere e qui trovo tutti i pensieri
della tua Mente e tutti quelli delle creature, ed io faccio
corona con i miei pensieri e con quelli di tutti i miei
fratelli intorno ai tuoi e poi li unisco insieme, li fondo
insieme, ne faccio uno solo, per darti l’omaggio,
l’adorazione, la gloria, l’amore, la riparazione,
i ringraziamenti, le benedizioni e le lodi
della tua stessa Intelligenza.
della tua Mente e tutti quelli delle creature, ed io faccio
corona con i miei pensieri e con quelli di tutti i miei
fratelli intorno ai tuoi e poi li unisco insieme, li fondo
insieme, ne faccio uno solo, per darti l’omaggio,
l’adorazione, la gloria, l’amore, la riparazione,
i ringraziamenti, le benedizioni e le lodi
della tua stessa Intelligenza.
Amor mio, entro nel tuo Volere e qui trovo
tutte le
parole della tua lingua e tutte quelle delle creature, ed io
faccio corona con le mie parole e con quelle di tutti i miei
fratelli intorno alle tue e, poi le unisco insieme, le fondo
insieme, ne faccio una sola, per darti l’omaggio, l’adorazione,
la gloria, l’amore, la riparazione, i ringraziamenti,
le benedizioni e le lodi della tua stessa bocca.
parole della tua lingua e tutte quelle delle creature, ed io
faccio corona con le mie parole e con quelle di tutti i miei
fratelli intorno alle tue e, poi le unisco insieme, le fondo
insieme, ne faccio una sola, per darti l’omaggio, l’adorazione,
la gloria, l’amore, la riparazione, i ringraziamenti,
le benedizioni e le lodi della tua stessa bocca.
Amor mio, entro nel tuo Volere e qui trovo
tutti
gli sguardi dei tuoi occhi … (ecc.)
gli sguardi dei tuoi occhi … (ecc.)
… trovo tutto l’ascoltare delle tue orecchie… … trovo
tutti i palpiti del tuo Cuore… tutte le opere delle tue mani…
i passi dei tuoi piedi… la circolazione del tuo Sangue… i ricordi
della tua Memoria… le intenzioni della tua mente e del tuo Cuore…
le preghiere della tua lingua e del tuo Cuore… le adorazioni della
tua mente e del tuo Cuore… le riparazioni della tua SS. Umanità…
le benedizioni della tua lingua e del tuo Cuore… (ecc.)
tutti i palpiti del tuo Cuore… tutte le opere delle tue mani…
i passi dei tuoi piedi… la circolazione del tuo Sangue… i ricordi
della tua Memoria… le intenzioni della tua mente e del tuo Cuore…
le preghiere della tua lingua e del tuo Cuore… le adorazioni della
tua mente e del tuo Cuore… le riparazioni della tua SS. Umanità…
le benedizioni della tua lingua e del tuo Cuore… (ecc.)
(E
mentre ciò dicevo - continua Luisa nel suo scritto del 6.9.1921, Vol.13 - il
mio Gesù si è mosso nel mio interno e, alzandosi, mi ha detto: “Figlia
inseparabile della Mia Volontà, come sono contento nel sentir ripetere ciò che
faceva la mia Umanità nella Mia Volontà;
ed Io bacio i tuoi pensieri nei miei, le tue parole nelle mie, il tuo
palpito nel mio”).
Voglio supplirti l’amore di tutti
Mio Gesù, voglio amarti e voglio tanto amore da supplire
l’amore di tutte le generazioni che sono state e che ci saranno. Ma chi può darmi tanto amore da poterti
amare per tutti? Amore mio, nel tuo
Volere c’è la forza creatrice; quindi,
nel tuo Volere voglio io stesso creare tanto amore da supplire e sorpassare
l’amore di tutti e per tutto ciò che tutte le creature sono obbligate a dare a
Dio come nostro Creatore. (Cfr. Vol.
12 - 2.2.1921). E,
nel tuo Volere, imprimo il mio Ti amo, col tuo ti amo, in tutte
le creature, affinché Tu trovi in esse il tuo stesso Amore.
Vita mia, Gesù, entro continuamente nel tuo Volere
per potermi distendere in tutti e in tutto, dal primo all’ultimo pensiero,
dalla prima all’ultima parola, dalla prima all’ultima azione e passo che si son
fatti e si faranno. Voglio suggellare
tutto col tuo Volere, Maestà Suprema, affinché Voi, Tre Divine Persone,
riceviate da tutto la gloria della vostra Santità, del vostro Amore, della
vostra Potenza e tutto ciò che è umano resti coperto, nascosto, improntato dal
Vostro Volere, affinché nulla, nulla resti d’umano in cui Voi non riceviate
gloria divina. (Cfr. Vol.
13 - 8.11.1921)
Amor mio, tutto, tutto nel tuo Volere: le mie piccole pene, le mie preghiere, il
mio palpito, il mio respiro, tutto ciò che sono e posso, unito a tutto ciò che
sei Tu, per dare la debita crescenza alle membra del Corpo Mistico. (Cfr. Vol. 13 - 11.1.1922) Quindi,
stando nel Tuo Volere, Gesù mio, imprimo il mio Ti amo su ciascuna cosa
creata, su tutti i Beati del Cielo e in particolare nella Regina Mamma e, in virtù di quella Volontà Divina che le
conserva belle e integre, e che la Vergine Maria possiede da Regina, chiedo che
il Fiat Supremo venga sulla terra.
O Volontà Divina, innestati
perfettamente in me perché io viva
solo e sempre di Te e sia così tutto trasformato in Te.
solo e sempre di Te e sia così tutto trasformato in Te.
Amor mio, Gesù, metto attorno a Te, a farti
corona, tutte le cose create, perché Ti diano il contraccambio dell’amore e
degli omaggi che Ti devono come a loro Creatore. Ed io, sorvolando su tutto, mio Gesù, Ti dico: “Tutto hai creato per me e me lo hai donato,
sicché tutto è mio, ed io lo dono a Te per amarTi. Perciò, in ogni stilla di luce del sole Ti dico: Ti amo; nello scintillio delle stelle:
Ti amo; in ogni goccia
d’acqua metto il mio Ti amo. Il
tuo Volere mi fa vedere fin nel fondo dell’oceano il tuo ti amo per me
ed, io imprimo il mio Ti amo per Te in ogni pesce che guizza nel
mare; voglio imprimere il mio Ti amo
nel volo d’ogni uccello; Ti amo
dovunque, Amor mio. Voglio imprimere il
mio Ti amo sulle ali del vento, nel muoversi delle foglie, in ogni
favilla di fuoco. Ti amo per me
e per tutti.
E’ proprio questo, mio Gesù, il vivere nel tuo
Volere: il portarti tutta la Creazione
innanzi ed, a nome di tutti, darti il contraccambio dei loro doveri; ed io, questo faccio. E, se qualche creatura, in forza del libero
arbitrio, sfugge al mio abbraccio rifiutandoti il suo Ti amo, io entro
allora nella tua Umanità Santissima, dove trovo tutti gli atti loro come in
custodia - per cui Tu prendesti l’impegno di soddisfare per loro innanzi al Celeste
Padre - ed io, seguo tutti i tuoi atti - che erano gli atti di tutti - e trovo
tutto e posso darti il contraccambio d’amore per tutto e per tutti. Quindi, mio dolce Gesù: in ogni pensiero di creatura Ti amo; nel volo d’ogni sguardo Ti amo; in ogni suono di parola Ti amo; in ogni palpito, respiro, affetto, Ti amo; in ogni goccia di sangue, in ogni opera e
passo, Ti amo, Ti amo… Ti amo per me e per tutti! (Cfr. Vol 16 - 29.12.1923)
Ti Adoro,
Suprema Divina Maestà:
Voglio Ricambiarti l’Amore della Creazione,
Redenzione e Santificazione
Voglio Ricambiarti l’Amore della Creazione,
Redenzione e Santificazione
Mi fondo nel tuo Santo Divino Volere, o Suprema
Divina Maestà, ed innalzandomi nell’infinita tua Luce divina, vengo innanzi a
Voi, Tre Divine Persone, Padre, Figlio e Spirito Amore, per adorarvi, benedirvi
e ringraziarvi per tutti; vengo a
legarvi al vostro Trono tutte le volontà umane di tutte le generazioni, dal
primo all’ultimo uomo, affinché tutti riconoscano la Vostra Volontà Suprema,
L’adorino, L’amino e Le diano vita nelle anime loro.
O Maestà Suprema, vengo nel vuoto immenso pieno di
Luce della tua Volontà Divina non corrisposta e qui trovo tutte le creature, ed
io le prendo tutte per metterle nel tuo Santo Volere, affinché tutte ritornino
al principio da dove sono uscite, cioè alla tua Volontà. Vengo nelle tue braccia paterne per portarti
tutti i tuoi figli, miei fratelli, vengo a legarli tutti con la tua
Volontà; ed a nome di tutti e per tutti
io voglio ripararti e darti l’omaggio, la gloria, come se tutti avessero fatto
la SS. tua Volontà. Ma, Ti prego, fa’
che non vi sia più separazione tra la Volontà Divina e l’umana!
E, fondendomi nel tuo Voler Divino giro per tutte
le cose create e su ognuna di esse imprimo un Ti amo per Te, Suprema
Maestà; voglio empire tutta l’atmosfera
di tanti Ti amo, per ricambiare il tuo Amore Supremo di tanto amore
verso le creature. Anzi, giro per ogni
pensiero di creatura e vi imprimo il mio Ti amo; per ogni sguardo e vi lascio il mio Ti
amo; per ogni bocca e su ogni
parola suggello il mio Ti amo;
giro per ogni palpito, opera e passo e li copro col mio Ti amo,
che dirigo a Te, mio Dio; scendo fin
laggiù nel mare, nel fondo dell’oceano ed ogni guizzo di pesce, ogni goccia
d’acqua, li voglio riempire del mio Ti amo.
Mio dolce Creatore, continuo a fondermi nel tuo
Divino Volere e voglio dolermi di tutte le offese che a Te vengono
fatte. Proseguo il mio giro nella tua
Volontà Divina non corrisposta e trovo tutto il dolore che Tu, mio dolente
Gesù, avesti per tutti i peccati; lo
prendo, lo faccio mio e giro ovunque:
nei luoghi più reconditi e segreti, nei luoghi pubblici, su tutti gli
atti umani cattivi…: voglio dolermi per
tutte le offese che Tu ricevi e, per ciascun peccato, voglio gridare in ogni
moto di tutto il Creato, raccogliendo in me tutto il dolore di tutte le
colpe: “Perdono, perdono!” Non c’è offesa fatta a Te, mio Dio, sia pure
la più lieve, di cui io non mi dolga e chieda perdono. E perché, o Padre mio, tutti sentano questo
mio implorare perdono per tutti i peccati, imprimo il mio grido, perdono,
nel rumoreggiare del tuono, affinché tuoni in tutti i cuori il dolore di averti
offeso; perdono, nello scoppio
della folgore; doloroso pentimento
nel sibilo del vento, che gridi a tutti
pentimento e invocazione di perdono!; anche nel tintinnio delle campane imprimo il
mio: dolore e perdono!; insomma, così in tutto. E poi Ti porto, o mio Signore, il dolore di
tutti e, da Te, per tutti imploro perdono:
“Gran Dio, fa’ scendere la tua Volontà sulla terra, affinché il peccato
non abbia più luogo; perché è la sola
volontà umana che produce tante offese!”
(Cfr. Vol.17 - 10.5.1925)
Fondendomi in Te, o Supremo Volere, giro senza
sosta in ogni tua Opera per tenerti compagnia.
Voglio ricambiarti, mio Dio, di tutto l'amore che avesti per tutte le
creature nella Creazione. Voglio
onorarti come Creatore di tutte le cose e perciò giro per tutte le stelle ed in
ogni scintillio di luce imprimo il mio Ti amo e Gloria a Te, mio
Creatore; giro in ogni atomo di
luce del sole che scende nel basso ed imprimo il mio Ti amo e Gloria; giro in tutta l’estensione dei cieli, tra la
distanza di un passo all’altro, ed imprimo il mio Ti amo e Gloria. Nel gorgheggio dell’uccello, nel battere
delle sue ali, metto il mio: Amore
e Gloria a Te, mio Creatore; nel
filo d’erba che spunta dalla terra, nel fiore che sboccia, nel profumo che si
eleva: Amore e Gloria; sull’altezza dei monti e nella profondità
delle valli: Amore e Gloria. Giro per ogni cuore di creatura e, come se
mi volessi chiudere dentro, grido dentro di ogni cuore il mio: Ti amo e Gloria a Te, mio
Creatore! E dopo aver riunito tutto
insieme, in modo che tutto Ti dia ricambio d’amore ed attestato di gloria
per tutto ciò che Tu hai fatto nella Creazione, vengo al tuo Trono e Ti
dico: “Maestà Suprema, nella tua
Volontà ho girato dappertutto, affinché tutte le cose Ti glorifichino, Ti amino
e Ti benedicano. Fa’ scendere ora la
tua Volontà sulla terra, affinché vincoli e raffermi tutti i rapporti tra
Creatore e creatura, e così tutte le cose ritorneranno nell’ordine primiero da
Te stabilito”.
Girando, o mio Gesù, nella tua Volontà Divina non
corrisposta, scendo nel basso di quel vuoto immenso per ricambiarti, o mio
Redentore, dell’Opera della Redenzione.
E, come se trovassi in atto tutto ciò che Tu facesti, voglio darti il ricambio
di tutti gli atti che avrebbero dovuto farti tutte le creature nell’aspettarti
e riceverti sulla terra e perciò, trasmutandomi tutta in amore per Te, mio
amato Gesù, riprendo il mio ritornello:
“Ti amo nell’atto di scendere dal Cielo per incarnarti” ed imprimo il
mio Ti amo nell’atto in cui fosti concepito nel seno purissimo di Maria
Vergine. Ti amo nella prima goccia di
sangue che si formò nella tua Umanità;
Ti amo nel primo palpito del tuo Cuore, per segnare tutti i tuoi palpiti
col mio Ti amo; Ti amo nel tuo
primo respiro, Ti amo nelle tue prime pene, Ti amo nelle prime tue lacrime che
versasti nel seno materno. Voglio
ricambiare le tue preghiere, le tue riparazioni, le tue offerte, col mio Ti
amo. Voglio suggellare ogni istante
della tua vita col mio Ti amo:
Ti amo nel tuo nascere; Ti amo nel
freddo che soffristi; Ti amo in ogni
stilla di latte che succhiasti dalla tua Mamma Santissima. Intendo riempire con i miei Ti amo le
fasce con cui la tua Mamma Ti fasciò;
stendo il mio Ti amo sopra quella terra in cui la tua cara Madre
Ti adagiò nella mangiatoia e le tue tenerissime membra sentirono la durezza del
fieno, ma più che del fieno, la durezza dei cuori. Il mio Ti amo suggella ogni tuo vagito e tutte le tue
lacrime e pene della tua infanzia.
Faccio scorrere il mio Ti amo in tutti i rapporti e comunicazioni
ed amore che avesti con la tua Immacolata Madre; Ti amo nei suoi carissimi baci, in tutte le parole che dicesti,
nel cibo che prendesti, nei passi che facesti, nell’acqua che bevesti. Ti amo nel lavoro che facesti con le tue
mani.
Ti amo, mio Gesù, in tutti gli atti che facesti in
tutta la tua Vita nascosta; suggello il
mio Ti amo in ogni tuo atto interno e nelle pene che soffristi.
Stendo il mio Ti amo su quelle vie che
percorresti, nell’aria che respirasti, in tutte le prediche che facesti nella
tua Vita pubblica. Il mio Ti amo
scorre nella potenza dei miracoli che operasti, dei Sacramenti che
istituisti… In tutto, o mio Gesù, anche
nelle fibre più intime del tuo Cuore, imprimo il mio Ti amo, per me e
per tutti. Il Tuo Volere mi fa tutto
presente ed io nulla voglio lasciarti in cui non ci sia impresso il mio Ti
amo.
Come piccola anima figlia del tuo Volere sento il
dovere, se altro non so farti, che almeno Tu abbia un piccolo Ti amo per
tutto ciò che hai compiuto per me e per tutti.
E perciò il mio Ti amo Ti segue in tutte le pene della tua
Passione, in tutti gli sputi, disprezzi, insulti che Ti fecero; il mio Ti amo suggella ogni goccia
del tuo Sangue che versasti, ogni colpo che ricevesti; in ogni piaga che si formò nel tuo Corpo, in
ogni spina che trafisse la tua Testa, nei dolori acerbi della Crocifissione,
nelle parole che pronunziasti sulla Croce, fin nell’ultimo tuo respiro intendo
imprimere il mio Ti amo. Voglio
chiudere tutta la tua Vita, tutti i tuoi atti, nel mio Ti amo. Dovunque voglio che Tu tocchi, che veda, che
senta il mio continuo Ti amo. Il
mio Ti amo non Ti lascerà mai:
il tuo stesso Volere è la vita del mio Ti amo. Quel Divino Volere del Padre tuo, che tanto
amasti e facesti in tutta la tua Vita sulla terra, Si faccia conoscere a tutte
le creature, affinché tutte Lo amino e adempiano alla tua Volontà, come in
Cielo così in terra. Mio Gesù,
voglio vincerti in amore, affinché doni la tua Volontà a tutte le creature! (Cfr. Vol. 17 - 17.5.1925)
Vieni, o Volere Supremo, a regnare sulla
terra! Investi tutte le
generazioni! Vinci e conquista
tutti! (Vol.
35 - 20.11.1937)
Slanci d’Amore a GESÙ AMORE
Mio dolce Gesù, so che nel tuo Volere c’è
la forza creatrice, quindi io nel tuo Volere voglio creare tanto amore, tante
adorazioni, tante benedizioni, tanta gloria al mio Dio, per supplire a tutti e
a tutto. (Cfr.
Vol. 12 - 2.2.1921)
Sol d’amarti
mi sia concesso col Coro degli Angeli,
col Cuor tuo stesso: in tutti i momenti, in tutte l’ore,
voglio sempre amarti con tutto il cuore.
col Cuor tuo stesso: in tutti i momenti, in tutte l’ore,
voglio sempre amarti con tutto il cuore.
In tutti i
respiri della mia vita, respirando T’amerò;
in tutti i palpiti del mio cuore, amore, amore ripeterò:
in tutte le stille del mio sangue, amore, amore io griderò;
in tutti i movimenti del mio corpo, sol l’amore abbraccerò.
in tutti i palpiti del mio cuore, amore, amore ripeterò:
in tutte le stille del mio sangue, amore, amore io griderò;
in tutti i movimenti del mio corpo, sol l’amore abbraccerò.
Sol d’amore
voglio parlare, sol l’amore voglio ascoltare,
sol l’amore voglio guardare, sempre all’amore
voglio pensare; di solo amore voglio bruciare,
sol d’amore mi voglio consumare,
sol l’amore voglio gustare, sol l’amore voglio contentare;
di solo amore voglio vivere e nell’amore voglio morire.
sol l’amore voglio guardare, sempre all’amore
voglio pensare; di solo amore voglio bruciare,
sol d’amore mi voglio consumare,
sol l’amore voglio gustare, sol l’amore voglio contentare;
di solo amore voglio vivere e nell’amore voglio morire.
Solo e sempre con Te, Gesù, ed in Te sempre io vivrò;
nel tuo Cuore mi inabisserò e con Te, mio Gesù, e col
tuo Cuore: Amore, Amore!, ripeterò. (Cfr. Vol.10 - 28.11.1910)
nel tuo Cuore mi inabisserò e con Te, mio Gesù, e col
tuo Cuore: Amore, Amore!, ripeterò. (Cfr. Vol.10 - 28.11.1910)
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